Per il Var il calcio non è più uno sport da contatto. Altro che patteggiamento: la Juve vada al Tar e a Strasburgo

Per il Var il calcio non è più uno sport da contatto. Altro che patteggiamento: la Juve vada al Tar e a StrasburgoTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 24 aprile 2023, 10:00Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

Niente di nuovo. E' capitato ancora una volta. Capiterà ancora. Palla recuperata da Milik che va sul cuoio nettamente poi travolge Lobotka. Il calcio non è uno sport per signorine: aggiornare il proverbio. Per il Var lo è. In Europa roba del genere non la fischiano? In Italia la fischiano. Se c'è di mezzo la Juve, anche se l'arbitro è a un metro dall'azione (e non fischia), che poi si snoda per settanta metri portando Di Maria al gol, la fischiano. Gatti da "rosso". Io penso di sì . Ma il "codice penale" di Lukaku su Gatti in Coppa Italia? No, vero, per quello è andato bene il "giallo", razza di farisei. Da quando la Juventus ha deciso di ribellarsi al tallone chiodato di Gravina va così. Poi il Napoli ha segnato a tempo scaduto. Ha vinto, e niente da eccepire. Scudetto meritatissimo. Da eccepire viceversa il clima che si è creato attorno alla Juventus. Ancora non hanno capito. Ancora auspicano che la Juve "patteggi". Lo ipotizzano con petulante insistenza giornali e giornaloni. Per il "bene" del calcio. Perché la Juventus la vogliono in serie A (solo i mastini partenopei chiedono la serie B e la restituzione – a tavolino – ci mancherebbe, degli scudetti "arrubbbati") altrimenti i proventi televisivi andrebbero a donne di facili costumi. Ma la vogliono inoffensiva, senza le coppe, senza risorse: la vogliono da mezza classifica, meglio se in zona
retrocessione. Lo vuole Gravina, perché questo il suo "padrone" Ceferin gli ha chiesto: fino a quando la Juventus non "abiurerà" sul fronte Superlega, l'imput è quello di massacrarla.

La Juve vada al Tar: blocchi il campionato. E porca la pupattola vada a Strasburgo che la giustizia sportiva fa schifo. Con Gravina non non si deve trattare. Se tratterete significa avete mentito: significherebbe che non siete "innocenti". Gravina fa a disfa a suo piacimento. Personalmente non avrei squalificato Lukaku: il suo gesto di reazione con le mani in Coppa Italia non era a mio parere così grave da comportare una ammonizione e la conseguente squalifica. Ma Gravina ormai in un delirio di onnipotenza ha pisciato fuori dal vaso. Ha "graziato" motu proprio Lukaku. E va bene. Ma perché non graziare allora Loockman dell'Atalanta che in omaggio al suo nome aveva mimato in una gara il gesto degli occhiali dopo un gol? E i cori razzisti degli interisti al Meazza contro Kostic e Vlahovic? Ma perché lo chiedo: gli ispettori federali quando si tratta di Juventus sono come le tre scimmiette: non vedono, non sentono e non parlano. E non scrivono.. Bravo Gravina hanno scritto in tanti. Bel gesto contro il razzismo. Lo dico anche io: bravo Gravina. Ora però, vediamo se Gravina lo farà anche per altri. Tranquilli: non lo farà. Ha già spiegato che lo ha fatto in "via eccezionale". Certo che la Juve ha davvero "sfiga": mai che gliene vada bene una. Metti il collegio di garanzia. Ma dare una sentenza definitiva, no? E no: cane non mangia cane. Campionato falsato? Falsatissimo. Non si saprà la classifica della Juve (e delle altre) fino all'ultima giornata. Motivazioni in 90 giorni? Le esigono in quindici. Perché ai primi di giugno l'Uefa pretende di avere i nomi delle squadre iscritte. Film già visto per Calciopoli. E va già di culo che stavolta non ci sia un Guido Rossi di mezzo. Ci mancherebbero solo "i saggi".

Tutto già visto: tranne una cosa. Questa non si era ancora vista (almeno a mia memoria): un giornalista (Mannoni) che invita un collega (Ranucci) a non fare più inchieste su Calciopoli, perché tutto è stato "già detto e sentenziato". Forse a Mannoni lo ha spiegato Narducci uno dei giudici di Napoli, autore di una lettera di contestazione (per le critiche al suo operato e a quello del suo socio in giudizio Beatrice) a dir poco surreale. Spieghi piuttosto Narducci dove accidenti siano finiti i filmati del sorteggio: erano prove dell'accusa. Spariti. E mai più ritrovati. Sostituiti (senza vergogna) da fermo immagine. Il tifoso interista Mannoni dell'inchiesta di Ranucci deve essersi perso il passaggio con le dichiarazioni di Massimo Cellino  quello nel quale si vanta di aver "bruciato i faldoni di otto squadre" che avevano presentato "fidejiussioni false e falsi bilanci. Se il Collegio di garanzia avesse assolto totalmente la Juve (invece che toglierle temporaneamente i punti di penalizzazione) Chinè, Gravina e Torsello, avrebbero dovuto preparare gli scatoloni.. Ma per Gravina non è tardi . Oltre al "sentire popolare" esiste anche "l'indignazione popolare". Fatela sentire, sommergendo di mail Il Coni, la Federazione e il Ministero dello Sport. Abodi ha affermato che la giustizia sportiva va riformata. Alla buona ora. Aiutate Gravina a svuotare la scrivania: scrivete. Scrivete mail. Che Twitter e affini il Coni, la Federazione e il Ministero dello Sport non se li fumano. Ma se gli incasinate il servizio di posta elettronica, allora sarebbero costretti a leggervi. Scrivete.