Juventus Next Gen-Pontedera, 1-1: i bianconeri hanno il pallino del gioco, ma incidono solo in una maniera

La Juventus Next Gen ottiene un pareggio contro il Pontedera. Finisce 1-1 al Moccagatta e la sensazione che il risultato finale sia giusto. La partita si sviluppa sotto una trama ben precisa: la Seconda Squadra bianconera propone tanto possesso palla. Il pallone gira da una parte all'altra, ma non diventa mai giocabile per gli avanti attaccanti. Il merito è da riconoscere alla fase difensiva ospite, che copre molto bene tutti gli spazi e sfrutta il baricentro alto dei padroni di casa per colpire in contropiede. Nasce così il vantaggio dei toscani dopo due minuti: Selleri viene imbeccato sulla destra e piazza un traversone al centro, su cui Savona fa autorete. Il colpo subito è molto duro, ma non scompone la Next Gen. E, laddove non arrivano le trame di gioco, ci pensano le iniziative dei singoli a rendere pericolosi i padroni di casa.

Hasa sembra essere il giocatore decisamente più ispirato nel dare un cambio di passo alla squadra di Brambilla, ma a incidere è la potenza del destro di Sekulov. Poco dopo il ventesimo è lui a scagliare un tiro potentissimo che non lascia scampo a Vivoli. L'efficacia delle soluzioni dalla medio lunga distanza diventa l'arma in più della Juventus Next Gen, la quale si rivela pericolosa in altre due occasioni arrivate nel finale di gara: il protagonista è Palumbo, che prova a sgonfiare la resistenza di un Pontedera più attento a difendere che ad attaccare. I due tentativi falliti tra l'87' e il 90' rappresentano anche la chiosa di una gara dalle conseguenze comunque positive per la formazione di Brambilla. La sua squadra, infatti, milita in piena zona playoff con quarantadue punti a sole due lunghezze dal Pontedera settimo.