Nicolini a RBN: "Juve, vedo confusione. Tudor? Vediamo quanto varrà questa riconferma"

Nicolini a RBN: "Juve, vedo confusione. Tudor? Vediamo quanto varrà questa riconferma"
Ieri alle 21:14Primo piano
di Daniele Petroselli

Il nuovo allenatore in seconda dello Shakhtar Donetsk (come annunciato in diretta in esclusiva) Carlo Nicolini, ha parlato a Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, del club bianconero e della sua ristrutturazione interna: "Mi sembra che sia un po' lo specchio di quello che sta succedendo un po' in tutte le squadre italiane, nazionale compresa. Fai dei programmi, prendi un direttore sportivo per tre anni, poi dopo pochi mesi rinneghi tutto e ora riparti con altri nomi. Mi sembrano anche scelte non programmate, forse perché non ci sono alternative. Tudor ha finito bene la stagione, si è meritato una riconferma, bisogna poi vedere quanto è veritiera questa volontà di riconfermarlo. Come hanno mandato via Giuntoli che aveva altri due anni di contratto...magari fa male il Mondiale per Club e lo cambiano di nuovo. Un allenatore va sostenuto dalla società, vedremo se sarà così con Tudor. Anche la Juve negli ultimi anni ha fatto vedere di avere lacune organizzative".

E ha continuato sulla Serie A: "Ad oggi è difficile dire quale è la griglia di partenza. Le uniche certezze ce le ha il Napoli. Sappiamo come lavora Conte, è l'unica grande che ha confermato il tecnico e che si sta muovendo bene per potenziare la rosa. Le altre sono tutte incertezze assolute, vedi l'Inter che ha una rosa da rifare e un tecnico senza esperienza, il Milan con Allegri e senza coppe potrebbe essere avanti ma che squadra avrà? Poi vedremo Roma e Lazio. Io oggi metto Napoli e Juve in prima fascia, le altre tutte dietro".

Nicolini che ha detto la sua anche su Comolli, che adopera molto i dati e i numeri per la scelta dei giocatori e non solo: "I numeri sono importanti, li usano tutti non solo lui. Io li cominciai a utilizzare nel lontano 1993, ma detto questo arriva sempre lo straniero e sembra che sia il genio della lampada, che porta novità ma non è così. Il Tolosa non ha avuto le coppe e per questo forse ha avuto meno infortuni. Bisogna leggere bene i dati però e vedere che impegni hai, gli obiettivi. Fossi un dirigente bravo andrei a vedere quei preparatori atletici che hanno avuto pochi infortuni in squadre che hanno giocato su tre fronti".

Infine sul futuro di Dusan Vlahovic ha detto: "Gli darei un'altra opportunità. Che abbia fatto male è una cosa, che spesso abbia degli atteggiamenti particolari lo vediamo, ma io lo confermerei".