Caliendo a RBN: “Giuntoli alla Juve per diventare un top. Allegri non è un rischio. Zaniolo? Se parte Chiesa”

Caliendo a RBN: “Giuntoli alla Juve per diventare un top. Allegri non è un rischio. Zaniolo? Se parte Chiesa”  TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 29 giugno 2023, 17:50Podcast
di Quintiliano Giampietro

Visite mediche e firma del contratto per Timoty Weah. L'esterno statunitense si legherà al club bianconero con un ingaggio da 2 milioni stagionali, a salire con i bonus fino al 2028. Al Lille andranno 12 milioni. Sul fronte delle possibile cessioni, uno tra Bremer, Chiesa e Vlahovic. Se parte l'esterno possibile l'arrivo di Zaniolo che nel corso di un'intervista ha dichiarato il suo amore verso la vecchia Signora. Intanto Giuntoli spera di liberarsi da De Laurentiis entro domani. Questo ed altro nell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Antonio Caliendo, decano degli agenti italiani, in passato ha assistito, tra gli altri, Roberto Baggio e Trezeguet. 

In primis Calendo la pensa così sul rischio che Giuntoli possa saltare: “Conoscendo il dirigente fiorentino, penso proprio di no. E' successa la stessa cosa con il Carpi. Lui aveva appena firmato un contratto di quattro anni, lo chiamò De Laurentiis al Napoli, s'impose con il suo Presidente e alla fine andò via. Ovviamente in questo caso si scontra con una personalità diversa, ma il patron dei partenopei sa come far partire il suo attuale ds. Io penso che alla fine si farà. Giuntoli l'uomo giusto per la Juve? Innanzitutto voglio dire che Cherubini non ha nulla da imparare da nessuno, è un professionista affidabile, serio e preparato. Il manager toscano oltre alla bravura ha fortuna, comunque sia negli ultimi dieci anni ha dimostrato le sue capacità. Sarà un top quando si confermerà anche nella Juve a certi livelli. Comunque sia, tra le promozioni con il Carpi e lo scudetto con il Napoli ha dimostrato la sua bravura. Soprattutto in Emilia Romagna è come se si fosse laureato, costruendo tutto da solo, arrivando a certi livelli con determinazione”.

Nel podcast l'intervento integrale