Caputi a RBN: “Giuntoli ottimo, ma in campo vanno i giocatori. Chiesa più cedibile di Vlahovic. Occhio alla Uefa”

In casa bianconera a breve ci sarà l'ufficialità di Giuntoli che dovrebbe diventare responsabile dell'area sportiva. Nel frattempo si lavora per cedere gli esuberi e non solo. Bonucci verso l'addio, si parla dell'ipotesi Newcastle, Zakaria si avvicina al West Ham, da sistemare poi McKennie e Arthur. Tra i pezzi pregiati occhio alle possibili offerte per Chiesa e Vlahovic. In entrata resta caldo il nome di Milinkovic Savic e non tramonta l'idea Zaniolo. Intanto tempi stretti per la sentenza della Uefa sulla possibile violazione del Fair Play Finanziario. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista Massimo Caputi.

Su Giuntoli come arrivo top nella dirigenza, questa l'idea di Caputi: “La grande attesa per l'arrivo di Giuntoli non mi ha meravigliato perché la Juve ha voltato pagina e deve ricominciare un percorso. Nella ricostruzione della società e rispetto alle figure chiave, quella del ds è fondamentale. Il fatto che questo arrivi dalla squadra campione d'Italia dopo anni di ottimo lavoro, è estremamente importante. Si parte con il mercato, Giuntoli ha dimostrato al Napoli di avere un fiuto notevole e in questa fase la sua presenza è basilare. Non bisogna però considerare questo acquisto alla stregua di un top player perché poi in campo vanno i giocatori, sono loro che fanno la differenza, non i dirigenti e l'allenatore. L'importante è fare una campagna acuisti e cessioni intelligente, soprattutto in prospettiva, non tanto nell'immediato. La Juve deve aprire un nuovo ciclo”.

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