Corapi (Mental coach) a RBN: “Allegri alla squadra deve chiedere lo scudetto. Juve priva di un leader”

Corapi (Mental coach) a RBN: “Allegri alla squadra deve chiedere lo scudetto. Juve priva di un leader”
martedì 26 settembre 2023, 10:10Podcast
di Quintiliano Giampietro

" Sandro Corapi ( Mental Coach ), ospite a Fuori di Juve.

Bianconeri impegnati stasera allo Stadium contro il Lecce per rialzarsi dopo il tonfo in casa del Sassuolo. Probabili diversi cambi rispetto alla sfida di Reggio Emilia. Allegri continua ad indicare come obiettivo la Champions League, almeno davanti alle telecamere, da capire se ai giocatori invece parli di scudetto. Resta da capire la metamorfosi negativa rispetto alla splendida vittoria ottenuta contro la Lazio. Intanto torna d'attualità il problema legato alla mancanza di un leader nello spogliatoio. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il Mental coach Sandro Corapi.

Corapi spiega come sia possibile passare dalla strepitosa vittoria contro la Lazio, alla figuraccia del Mapei Stadium. Perlatro con l'ammissione di Allegri rispetto ad una squadra mentalmente assente: “Spesso gli allenatori parlano di disconnessione mentale dopo una brutta partita come quella della Juve contro il Sassuolo. Pare strano sia accaduto questo perché Allegri secondo me è uno dei migliori e queste dinamiche le conosce molto bene. Probabilmente la partita è stata preparata male soprattutto da un punto di vista psicologico. Sono un estimatore di Max e sono convinto abbia fatto i passaggi necessari per preparare la squadra, evidentemente però senza la fermezza e la convinzione necessarie per creare una forte attrazione emotiva nella testa dei giocatori. C'è stato il grande successo contro e la Lazio e io dico sempre che una vittoria bisogna prenderla come una “maledetta vittoria” perché se non gestita nel modo giusto potrebbe creare quell'appagamento inconscio che poi condiziona la prestazione successiva. Quindi la squadra non dato il 120% come avrebbe dovuto. Dall'altra parte si è trovata di fronte il Sassuolo reduce dalla sconfitta di Frosinone e, in questo caso, dico sempre che va presa come una “benedetta sconfitta”. In questo modo il tecnico degli emiliani è stato bravo ad ottenere il riscatto necessario. Il risultato è figlio di queste due combinazioni opposte” .

Nel podcast l'intervento integrale