Cucchi a RBN: “Caso Bonucci evitabile. Berardi da Juve. Lukaku? Hanno ragione i tifosi”

Tre giorni all'inizio del campionato, contro l'Udinese al Friuli. Allegri chiamato a lottare per lo scudetto fino alla fine. Resta d'attualità lo scontro tra la società e Bonucci, finito fuori rosa. Intanto continuano le voci di mercato, Berardi il nome caldo in entrata. Il giocatore avrebbe detto sì ai bianconeri, manca l'accordo tra le due società per il prezzo del cartellino. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Riccardo Cucchi che ha parlato anche della vicenda legata alla panchina della Nazionale.

Rispetto al prossimo ct, Spalletti pare destinato a sostituire il dimissionario Mancini. Prima però bisogna superare l'ostacolo De Laurentiis. Sull'argomento, questo il parere di Cucchi: “Ritengo la situazione paradossale, sono sincero. Pur analizzando le ragioni di tutte le parti, si fa fatica a capire come lo scoglio possa essere superato. La Federcalcio è rimasta sorpresa, presa in contropiede dalle dimissioni inaspettate di Mancini. La prima scelta è stata quella di Spalletti, tecnico di assoluto valore che ha vinto lo scudetto poche settimane fa, peraltro libero e disponibile. C'è però questa clausola rescissoria fissata dal Napoli che imponeva all'allenatore (sua la scelta di prendersi un anno sabbatico) toscano di non allenare per un anno. Questa condizione però credo avesse ragione do esistere se lo stesso Spalletti avesse scelto una squadra di club, rivale del Napoli, non se si tratta di Nazionale. Rispetto al passato, la maglia azzurra è vista come disturbatrice di progetti delle varie società”.

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