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Giannichedda a RBN: “Thiago Motta dipende da una cosa. Spionaggio? Trovino chi vuole colpire la Juve"

Giannichedda a RBN: “Thiago Motta dipende da una cosa. Spionaggio? Trovino chi vuole colpire la Juve"TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 20 marzo 2024, 10:10Podcast
di Quintiliano Giampietro

Bianconeri alle prese con la crisi. Sette punti in otto giornate sono una marcia da retrocessione, alla ripresa del campionato servirà una sterzata radicale. Sul banco degli imputati la squadra, ma soprattutto Allegri. Il tecnico ha un altro anno di contratto, ma il suo futuro resta in bilico. Thiago Motta sembrerebbe il sostituto nel caso in cui ci fosse la separazione a giugno. Giuntoli lavora in chiave mercato, Koopmeiners e non solo per rafforzare il centrocampo. Capitolo dossieraggio, sta facendo discutere il clamoroso spionaggio illegale sulla Vecchia Signora ai tempi in cui era presidente Andrea Agnelli. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Giuliano Giannichedda, centrocampista bianconero nel biennio 2005/2007.

Giannichedda analizza così il periodo buio della Juve: “Chiaramente è un momento di difficoltà, però può essere comprensibile dopo che la squadra è stata attaccata all'Inter, facendo un grandissimo campionato. Bisogna essere onesti, le rose delle due squadre sono diverse e i bianconeri stavano facendo benissimo. Una volta perso l'obiettivo scudetto, secondo me un po' mentalmente sono scesi, i giocatori più importanti hanno avuto qualche problema di troppo e quando l'ossatura non performa al 100%, la squadra va in difficoltà. La cura per guarire dalla crisi? Il lavoro. Sembra una risposta scontata, però è così. Bisogna ritrovare la serenità per andare in campo con la voglia di giocartela perché in questo finale di stagione bisogna blindare il quarto posto. Poi c'è la doppia semifinale di Coppa Italia contro la Lazio, bisogna passare il turno e puntare a vincere il trofeo che per la Juve è un obiettivo importante. Quindi resettare tutto, recuperare i giocatori che sono stati determinanti all'inizio del campionato. In questo momento si parla troppo spesso del futuro di Allegri, del rinnovo di Chiesa, di Vlahovic, queste cose disturbano lo spogliatoio. Peraltro quando non hai un obiettivo chiaro queste cose la squadra le sente e nel subconscio creano difficoltà”.

Nel podcast l'intervento integrale