Mattioli a RBN: “Gestione Bonucci non da Juve. Centrocampista last minute. Sul rapporto Allegri-Giuntoli...”

Dopo 12 anni di militanza, Bonucci dice ufficialmente addio ai bianconeri. Il difensore approda all'Union Berlino. Oggi ultimo giorno di mercato, potrebbe arrivare un centrocampista, complice l'incertezza sul recupero pieno di Pogba. Serve però un'uscita. Intanto domenica trasferta ad Empoli, continua la discussione sulle capacità di Allegri di essere l'uomo giusto per la ricostruzione. Qualche dubbio sul rapporto tra l'allenatore e Giuntoli. Le polemiche arbitrali legate alla sfida di domenica scorsa contro il Bologna. Tanti i temi trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista Mario Mattioli.

Mattioli è critico con la società per la gestione del caso Bonucci e non ha fiducia in Allegri: “Premesso che alcuni lati del carattere di Bonucci sono spigolosi, non è da Juventus quanto accaduto, trattare in questo modo un suo dipendente. Non ne faccio una questione di colpe. Questa cosa è da periferia del quinto mondo, un'azienda seria non si comporta così. Mercato? Poitrebbe essere la possibilità di un colpetto. Sono già contento per lo scampato pericolo legato alla possibilità che si era creata di uno scambio Vlahovic-Lukaku, fortunatamente scongiurato. Per il resto dopo due giornate di campionato si è vista una Juve sulla china di ripetere quanto accaduto negli ultimi due anni. E' pur vero che senza la penalizzazione la squadra sarebbe in Champions League, ma non sono soddisfatto di quanto visto in questo inizio di stagione. A Bologna abbiamo visto l'incapacità di cerare un minimo di gioco. Non ho più fiducia in Allegri. I due anni di inattività hanno pesato molto, vale per qualsiasi allenatore che sta fermo per tutto questo tempo. Lui peraltro ha un contratto che lo tiene lontano da possibili bufere”.