Perinetti a RBN: “Nessuno conosce la Juve come Allegri. Kessie-Lukaku per il rilancio. Su Bonucci...”

Il club bianconero e il Barcellona hanno raggiunto l'accordo per Kessie. Si parla di un prestito con diritto o obbligo di riscatto, sulla base dei 15/20 milioni. Ora serve il sì del calciatore e sotto questo aspetto è previsto un incontro con Giuntoli nei prossimi giorni. Sempre in entrata, l'altro nome è quello di Lukaku. L'ingaggio del centravanti belga però è legato alla cessione di Vlahovic. Capitolo Bonucci, serve un'intesa tra società e difensore per un divorzio non traumatico. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Gorgio Perinetti, direttore tecnico dell'Avellino.

Sull'arrivo di Giuntoli, queste le considerazioni di Perinetti: “Se la Juve lo ha scelto ha pienamente fiducia nelle qualità di Giuntoli che ha dimostrato a Napoili. La società bianconera comunque ha rivisto il suo management, Cristiano va a coordinare un'area in cui ci sono persone brave come Manna, Claudio Chiellini e lo stesso Cherubini è rimasto. E' una struttura consolidata, alla quale si aggiungono l'esperienza e le intuizioni dell'ex ds dei partenopei. Può fare sicuramente bene. Giuntoli il vero top? Mi verrebbe da dire di sì perché è un collega e questo rivaluta anche la figura del ds, ma essendo la Juventus una società importante, i direttori danno il loro contributo, però poi le partite le vincono i giocatori, quindi bisogna acquistare quelli giusti. Il nuovo manager bianconero ha dimostrato di essere capace”.

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