Pratelli a RBN: "Juve sarà scudetto. Ecco il post Allegri. Vlahovic? Un top”

La pausa per le nazionali non sposta l'attenzione sul Derby d'Italia in programma il 26 novembre. Ormai la sfida è considerata da scudetto, anche se siamo solo alla tredicesima giornata di campionato. Allegri è alle prese con diverse defezioni, pare molto difficile, se non impossibile, recuperare Locatelli e Danilo. Ci si aspetta il riscatto soprattutto dagli attaccanti, in particolare da Chiesa e Vlahovic, decisivi nei primi turni e in grado di fare la differenza. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'attore ed imitatore David Pratelli, noto tifoso della Vecchia Signora.

Dopo diverse stagioni Juventus-Inter torna ad essere una sfida d'alta classifica. Per Pratelli da scudetto: “Assolutamente sì. Anzi, sono super convinto che quest'anno vinceremo lo scudetto. C'è una logica rispetto a ciò che dico. Innanzitutto la Juve gioca solo per il campionato e l'ultima volta che è accaduto, è arrivata la conquista dello scudetto. Era la il primo anno di Conte e la squadra veniva da due anni disgraziati, corrispondenti ad altrettanti secondi posti. L'obiettivo anche allora era di riportare i bianconeri in Champions League, a tre giornate dalla fine proprio l'allenatore disse di aver raggiunto il traguardo prefissato, poi trionfò. La Juve di Antonio giocava sicuramente un calcio migliore rispetto a quella attuale, creava tante palle gol, ma segnavano poco gli attaccanti. Ci sono quindi delle situazioni anche analoghe sotto alcuni punti di vista. Nelle ultime due stagioni, soprattutto quella scorsa che è stata veramente disgraziata, malgrado prestazioni penose la squadra è arrivata terza, al netto della penalizzazione. Peraltro la Juve nel periodo tra marzo e aprile in cui poteva avvicinarsi alla vetta, se non avesse buttato via i punti, avrebbe potuto fare ancora meglio. Rispetto allo scorso anno, non dico potesse agguantare il Napoli, ma arrivare almeno seconda sicuramente sì se non avesse buttato via alcuni punti. Questo sempre al netto della giustizia sportiva. In questa stagione la squadra è più libera mentalmente e ad aprile avremo più possibilità rispetto all'Inter che secondo me non è in grado di ammazzare il campionato. Magari poi posso essere smentito. Non vedo i nerazzurri come il Napoli dello scorso anno perché sul più bello se la fanno sempre sotto. Se andranno avanti in Champions League dovranno prendere una decisione”.

Nel podcast l'intervento integrale