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Prof. Capua a RBN: “Vlahovic ecco i tempi di recupero. Nico Gonzalez dipende da un fattore. Occhio a Douglas Luiz”

Prof. Capua a RBN: “Vlahovic ecco i tempi di recupero. Nico Gonzalez dipende da un fattore. Occhio a Douglas Luiz”      TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 20 novembre 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

L'emergenza infortuni continua a tenere banco in casa bianconera, a tre giorni dalla sfida contro il Milan. Vlahovic non ha riportato lesioni dall'infortunio avuto in Nazionale, ma a meno di sorprese non sarà della partita. L'obiettivo è di recuperare per la sfida di Champions League in programma mercoledì prossimo in casa dell'Aston Villa. Obiettivo anche di Nico Gonzalez e Douglas Luiz. L'argentino è fermo dal 2 ottobre per una lesione muscolare, il brasiliano dal 23 dello stesso mese. Intanto si torna a parlare dell'eccessivo numero di partite, con conseguente aumento degli infortuni, come per esempio la rottura del crociato che tiene ai box Bremer e Cabal. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il professor Pino Capua, medico sportivo e Presidente della Commissione Antidoping della Figc.

Nessuna lesione muscolare dunque per Vlahovic, zoppicante mentre entrava al JMedical per effettuare gli esami strumentali. Queste le considerazioni del professor Capua: “Fare illazioni sull'atteggiamento posturale, rispetto al modo di camminare solo per un video, francamente non so quanto riusciremo a capire. Dobbiamo passare per i fatti. Vlahovic sembrava (a questo punto usiamo l'imperfetto) si fosse fatto male. E' uscito tenendo la mano nella parte posteriore della coscia come se i flessori avessero avuto un trauma, evidentemente qualcosa che gli impedisse di continuare a giocare. Il giorno dopo la sfida di Nations League, si è recato al JMedical, centro attrezzato dove c'è la massima professionalità. Immagino abbiano fatto un'ecografia, quella che farei io in questi casi, oppure una risonanza magnetica. Se non si sono evidenziate lesioni, evidentemente si è trattato solo di una contrattura passeggera ed è possibile si sia aggravata la sintomatologia per la paura di essersi fatto male. In questi casi ci sta anche il riflesso psicologico da parte dell'atleta. Probabilmente era preoccupato ed è andato zoppicando a fare questo esame. Qualora avessero fatto solo un'ecografia, ma non credo, questa il giorno dopo l'evento potrebbe dare risultati negativi. Magari essendo trascorse solo 24 ore dal trauma, magari non si vede chiaramente cosa sia successo. Però conosco bene i colleghi della Juve, sono persone estremamente capaci e preparate, il JMedical è un centro super attrezzato, non dobbiamo assolutamente pensare sia stato trascurato qualcosa”. 

Nel podcast l'intervento integrale