Su Di Gregorio non servono processi: Juve e Tudor proteggete il portiere

Di Gregorio nel mirino di critica e tifosi. Il portiere della Juve è finito sul banco degli imputati per l'errore in occasione del terzo gol del Borussia e non solo, il discorso su di lui in realtà parte da lontano. Per evitare di peggiorare la sua situazione e “perderlo”, la Juve deve proteggere il ragazzo e serve un lavoro di Tudor sotto l'aspetto psicologico.
Quando un portiere subisce una rete sul proprio palo è colpevole. Non ci sono dubbi. Questo è successo a Di Gregorio durante l'eurosfida contro il Dortmund. In realtà il numero 16 bianconero è sotto accusa anche per i tiri dalla distanza, secondo alcuni parabili, sia martedì scorso che in occasione del Derby d'Italia, vedi doppietta di Calhanoglu. Come non bastasse, qualcuno gli addebita anche uscite a vuoto. Insomma, capi d'imputazione pesanti per l'ex Monza, finito inevitabilmente nel tritacarne della critica e soprattutto dei tifosi bianconeri. A dire il vero, quest'ultimi sono stati scettici sul suo acquisto, molti avrebbero preferito la permanenza di Szczesny. Certamente di un altro livello. Tra i pali della Vecchia Signora, ci sono stati storicamente dei mostri sacri come Zoff, Tacconi, Peruzzi, Buffon. Questo condiziona i giudizi su Di Gregorio, molti dei quali sono una vera e propria sentenza: “Non è da Juve”. Il numero 16 bianconero sta vivendo certamente giorni difficili e sicuramente le critiche non fanno altro che acuire il suo stato. Purtroppo l'errore di un portiere solitamente pesa molto di più rispetto a quello, per esempio, di un attaccante, e può decidere il risultato. E' accaduto in Champions, fortunatamente non contro l'Inter, comunque battuta dalla squadra di Tudor, quindi le indecisioni non hanno inciso, nemmeno a livello mediatico e in generale di critica.
A proposito del tecnico della Juve, le sue gerarchie tra i pali sono chiare: Di Gregorio davanti a Perin. Igor dovrà indossare il camice bianco e trasformarsi in psicologo, lavorando soprattutto sulla testa del ragazzo professionalmente cresciuto nelle giovanili dell'Inter. Igor sotto questo aspetto sta dimostrando grandi capacità. Il caso Vlahovic insegna. Il popolo bianconero però invoca la titolarità di Perin, già sabato contro il Verona. Tutto sommato, ipotesi sulla quale concordare, ma potrebbe rivelarsi anche una mossa dannosa per Di Gre. Il classico colpo del ko. Guardando i numeri, nelle ultime due partite, la Juve ha subito 7 gol, ci cui 4 da fuori area. Attenzione, non significa che sia tutta colpa del portiere. In realtà c'è una fase difensiva preoccupante, una linea arretrata che necessita di filtro da parte del centrocampo. Senza queste correzioni è più facile per gli avversari entrare in area o tirare da fuori, senza essere disturbati. La solidità e l'equilibrio invocati da Tudor ad inizio stagione si sono smarriti, dopo l'illusione contro Parma e Genoa, gare chiuse senza incassare reti. Anche in questo caso, spetta all'allenatore trovare la chiave giusta per rialzare il muro. Con o senza Di Gregorio in porta.
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