Zampini a RBN: “Ossessionati dalla Juve. Pogba quanti errori. Cessione del club? Prima o poi...”

Discussione aperta sull'ottimo momento dei bianconeri, in particolare rispetto al nuovo atteggiamento della squadra. I meriti vanno suddivisi tra Allegri, i suoi collaboratori e i giocatori. L'Inter sembra la favorita numero uno, ma secondo molti Danilo e compagni hanno l'obbligo di lottare per lo scudetto fino alla fine. I casi Pogba e Bonucci, la possibilità di un nuovo ingresso in società, l'ipotesi vendita da parte di Elkann. Molti gli argomenti contenuti nell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Massimo Zampini, opinionista e noto tifoso della Vecchia Signora.

Sui meriti legati alla svolta della Juve, queste le considerazioni di Zampini: “Temo sia ancora presto per dare un giudizio, quindi la tua premessa è giusta. La verità è che abbiamo visto una gara casalinga contro il Bologna in cui la squadra ha avuto difficoltà a fare gioco. Poi abbiamo affrontato la Lazio con molta intelligenza, alla fine il terzo gol di Vlahovic ha chiuso una partita in un momento pericoloso sul risultato di 2-1. A Udine c'è stato un dominio dal primo minuto, Empoli credo non sia un testa probante. Comunque sia la Juve c'è, 10 punti finora accumulati, i miglioramenti si vedono era un po' di tempo che non ne faceva così tanti nelle prime giornate di campionato. Io mi infastidisco quando le cose vanno male e leggo del solito capro espiatorio, così come fatico ad indicare di chi siano i meriti in particolare se invece va tutto bene. Lo spogliatoio mi pare più sereno, forse è stata fatta una preparazione migliore, ci sono idee tattiche diverse, condivise con i giocatori, magari un allenatore più tranquillo. Non amo mai distinguere il singolo a prescindere dal momento, positivo o negativo che sia. Dove può arrivare questa squadra? Da quando sono nato per me la Juve deve lottare per lo scudetto, anche nei periodi più difficili. Dire che siamo i favoriti è sbagliato, sono tre anni che non si lotta per il titolo. La verità è che l'Inter è più forte, quindi parte davanti a tutte. Se però i nerazzurri steccano, i bianconeri devono farsi trovare pronti. Se però si arrivasse in Champions, non sarebbe un fallimento tenendo conto di tante cose”.

Nel podcast l'intervento integrale