Accordo tra la FIFA e i calciatori: almeno 72 ore tra una partita e l'altra. Ma per i calendari è un problema

Accordo tra la FIFA e i calciatori: almeno 72 ore tra una partita e l'altra. Ma per i calendari è un problemaTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 16:51Primo piano
di Alessio Tufano

Come riportato da Tuttosprot, la FIFA ha trovato un accordo con il sindacato dei calciatori per imporre alcune regole riguardanti i periodi di riposo di chi scende in campo. "C'è consenso sul fatto che ci debbano essere almeno 72 ore di riposo tra le partite e che i giocatori devono avere un periodo di riposo/vacanza di almeno 21 giorni alla fine di ogni stagione - sono le dichiarazioni del massimo organo mondiale riportate dal quotidiano torinese - Questo periodo dovrebbe essere gestito individualmente da ciascun club e dai rispettivi giocatori, anche in base ai rispettivi calendari delle partite e tenendo contro dei contratti collettivi applicabili".

La regola delle 72 ore rischia però di creare non pochi grattacapi in fase di elaborazione dei calendari, obbligando ad esempio le squadre che scendono in campo di giovedì per Europa League o Conference, a disputare le partite di campionato di domenica o lunedì, e questo potrebbe scombussolare anche i piani delle televisioni, sempre più influenti in fase di composizione di una giornata.