Addio Inzaghi: l’Inter saluta il suo allenatore, va all’Al Hilal per 50 milioni

Simone Inzaghi e l’Inter si dicono addio. Una separazione che ha il sapore dell’inevitabile: dopo la finale di Champions persa malamente col PSG e una stagione che ha portato a Milano zero titoli, qualcosa si è rotto, e il tecnico ha accettato la chiamata dal Golfo che ha sparigliato il mazzo. Nell’incontro odierno con la dirigenza nerazzurra, l'allenatore piacentino ha ufficializzato la sua scelta: andrà all’Al Hilal, club saudita pronto a mettergli in mano un biennale e una valigetta con 50 milioni di buoni motivi per cambiare continente.
La proposta era nota da giorni, ma ora c’è la conferma. Inzaghi – che ha perso due finali di Champions in tre anni – ha deciso di iniziare una nuova avventura, lontano da San Siro e dalle pressioni italiane (la Juventus, secondo indiscrezioni, aveva fatto più di un sondaggio con lui, specie quando c'era Cristiano Giuntoli). Già nel weekend volerà a Miami, dove l’Al Hilal esordirà il 18 giugno al Mondiale per Club. Un addio che scuote e divide, ma che racconta bene i tempi che corrono: anche gli allenatori – come i campioni – seguono l’oro del Golfo.
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