Alessandro Bettega a RBN: "Tudor può riportare lo spirito Juve. Su Yildiz ho grandi aspettative"

Alessandro Bettega, figlio del grande Roberto protagonista con la Juventus da giocatore e da dirigente, è intervenuto oggi nel corso di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, raccontando come il suo percorso lo abbia portato con gli anni lontano dai campi da calcio: “Fin da piccolo sono caduto nella bellissima trappola del calcio, ma è stata una mia scelta, nessuno mi ci ha trascinato - racconta Bettega, che ha fatto la trafila nelle giovanili della Juventus condividendo lo spogliatoio con ragazzi che poi sono diventati professionisti, come Giovinco e Lanzafame, ma anche con chi poi, proprio come lui ha preso poi un'altra strada - Mio padre è sempre stato molto distaccato quando veniva a vedermi, pochi elogi e le giuste critiche, intransigente sull'atteggiamento e sull'educazione. Per me è stata una bella avventura, adesso alcuni hanno vissuto una carriera del calcio, altri hanno preso altre strade, ma abbiamo ancora un gruppo WhatsApp dove ci scriviamo e siamo ancora in costante contatto, come quando eravamo ragazzi".

Bettega parla poi della Juventus di oggi, che si appresta a vivere un'altra stagione di rilancio, o almeno questo è il programma: "La squadra è buona, l'allenatore è un ragazzo che ho conosciuto quando faceva il giocatore e sono convinto possa portare quella determinazione e quello spirito che ultimamente sono mancati alla Juventus, perchè sa bene di cosa si tratta. Anche quest'anno abbiamo un gruppo con tanti giovani e sono curioso di vedere qualcuno di questi riuscirà a diventare veramente un giocatore di prima fascia. Ovviamente penso soprattutto ad Yildiz sul quale io come credo gran parte dei tifosi, nutro grandi aspettative".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.