Allegri attacca, Ferrero difende: la nuova Juventus tra campo e tribunali

Le polemiche post Derby d'Italia e le questioni giudiziarie, Allegri e Ferrero scendono in campo rispettivamente per fronteggiare gli attacchi e assicurare la difesa strenua nei tribunali. L'aria alla Continassa è cambiata. Lo volevano i tifosi, lo richiede il momento storico. Max ha incarnato alla perfezione il ruolo di referente principale assegnatogli da Elkann. I risultati sono la prova di un lavoro prima sulla testa dei giocatori, poi sul rettangolo di gioco. Il terremoto giudiziario ha paradossalmente (ma non troppo) compattato la squadra, ora a -7 dalla zona Champions. Sei vittorie nelle ultime sette giornate. L'ultima, superfluo dirlo, vale triplo: conquistare il Derby d'Italia ha un sapore speciale, è stata battuta una rivale e di conseguenza il termometro della consapevolezza sale. In sintesi, ora è lecito immaginare la qualificazione alla Coppa più prestigiosa, malgrado il -15.

Non potevano mancare però i veleni che da sempre accompagnano le sfide della Juventus contro la rivale di sempre. Questa volta nel mirino il presunto fallo di mano di Rabiot sull'azione del gol. Nel post gara sono arrivate le lamentele del tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, sostanzialmente per giustificare una sconfitta meritata. E puntuali come un orologio svizzero, le ripetute domande dei giornalisti sull'accaduto, dimenticando il resto della gara. Allegri è passato all'attacco sottolineando che lui non si lamenta mai (replica a Inzaghi) e ricordando gli episodi contrari, diversi proprio contro l'Inter. Quindi la stoccata finale: “Forse voi giornalisti siete in malafede”. In conferenza poi, Max ha ribadito che i punti sul campo sono 56. In attesa delle sentenze.

A proposito di fronte giudiziario, domanì palla al Consiglio di Stato. L'organo di rilievo costituzionale, dopo aver respinto la sospensiva dovrà decidere se rimandare indietro anche il ricorso della Figc rispetto alla sentenza con cui il Tar ha permesso alla Juventus di visionare le due famose “carte segrete”. Se ciò avvenisse, i documenti verrebbero inseriti nel processo. Resta comunque un corposo e deciso ricorso dei bianconeri sul -15 legato alle plusvalenze. Il 19 aprile il Collegio di Garanzia dello Sport dovrà decidere se annullare la penalizzazione e riscrivere la classifica reale rivendicata da Allegri. Secondo gli esperti di diritto sportivo, la Juventus ha preparato una difesa perfetta e la sentenza della Corte Federale può essere ribaltata. Qualche timore tra i tifosi resta. Ma il presidente della Juventus Ferrero promette battaglia: “Ci difenderemo nelle sedi competenti con tutte le forze. La società è chiamata a fare la sua parte nelle aule di giustizia, i giocatori devono rispondere sul campo. Proprio come stanno facendo”. L'aria è cambiata alla Continassa.