Allegri-Juventus, capitolo finale: la resa dei conti era stata solo rinviata?

Allegri-Juventus, capitolo finale: la resa dei conti era stata solo rinviata?TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 20 febbraio 2024, 05:50Primo piano
di Mirko Nicolino
Il primo round tra Allegri e Calvo si era concluso sostanzialmente con un nulla di fatto, ma ora la programmazione incombe: le prospettive

La resa dei conti in casa Juventus sembra essere sempre più vicina. Al termine della passata stagione sembrava che alla Continassa dovesse esserci una deflagrazione atomica vista la “distanza”, chiamiamola così, tra Massimiliano Allegri e Francesco Calvo, l’uomo a cui John Elkann aveva affidato la rinascita bianconera a livello societario. A un certo punto, sembrava che per il tecnico livornese fosse arrivata la fine, ma per una serie di motivi (inclusi i due anni di contratto ancora disponibili e la volontà del padrone) si è giunti ad una “tregua armata”.

Calvo si è spostato a Vinovo, mentre Allegri è rimasto alla Continassa sotto la supervisione di Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna. Sappiamo che l’uomo più “allegriano” è il secondo, con l’ex Napoli e Carpi che non ha scelto l’allenatore, ma lo rispetta e lo ha sempre supportato per il bene della squadra. Secondo quanto trapela dal quartier generale bianconero, però, gli ultimi risultati negativi hanno inevitabilmente riportato in primo piano lo scontro finale, precedentemente rinviato.

Max Allegri ha ancora un anno di contratto a 7 milioni più bonus, ma la volontà della Juventus è quella di razionalizzare anche i costi della panchina. Diciamo che non si vuole andare oltre i 3-4 milioni di euro, cifre che non sarebbero in linea con il “blasone” raggiunto dall’allenatore livornese nel suo storico. All’allenatore bianconero le proposte non sono mancate nel recente passato e anche ben remunerative, soprattutto quelle provenienti dall’Arabia, ma per sua stessa ammissione non ha mai messo i soldi davanti a tutto.

Se anche per orgoglio Allegri fosse orientato ad accettare una proposta al ribasso, c’è da registrare il fatto che negli ultimi tempi si percepisce un’atmosfera fredda tra l’allenatore e i suoi diretti interlocutori. Sia ben inteso, il diretto interessato sembra sereno, anche se nelle passate settimane si aspettava, o erano stati concordati sulla parola, dei confronti programmatici per il futuro non verificatisi. Tutto tace, invece, e sembra essere un silenzio assordante, poiché le stagioni si programmano proprio in questa fase e non si può di certo arrivare a fine campionato senza avere ancora preso una decisione sulla futura guida tecnica.

L’impressione di chi scrive è che stavolta difficilmente lo scontro si concluderà con due feriti. Qualcuno cadrà e al momento la bilancia della sconfitta pende dalla parte del tecnico livornese. Senza fare nomi di eventuali sostituti per la panchina, è assai probabile che l’anno zero non sia quello in corso, come dichiarato dallo stesso capitan Danilo, ma sia rinviato nuovamente alla prossima stagione. A chi c’è e a chi eventualmente ci sarà, un grande e grosso in bocca al lupo, perché i 9 anni di scudetti hanno modificato per sempre la percezione della piazza e se non si tornerà presto alla vittoria, chiunque rischia di essere bruciato in men che non si dica.