Allegri molto provato dopo Juventus-Lazio: ecco perché

La Juventus vince la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Lazio, ma è un Massimiliano Allegri molto provato, quello che si presenta davanti ai microfoni di Canale 5 al termine della gara. Il tecnico livornese, al solito, ha fatto i complimenti ai suoi calciatori ed elencato ciò che ha funzionato e cosa meno. Seppur soddisfatto del ritorno alla vittoria, Allegri ha parlato di obbligo di raddrizzare la situazione in campionato, compromessa - ha sottolineato – soprattutto per colpe sue.

E lo ha ripetuto anche più di una volta, sottolineando al contempo il dispiacere per i fischi ad Alex Sandro, uno dei recordman della Juve per numero di presenze. L’impressione è che a Max dopo le voci delle ultime ore stia venendo a mancare il terreno sotto i piedi. Giovanni Manna, uno degli ultimi baluardi del precedente corso tecnico, lascerà a fine stagione per trasferirsi con ogni probabilità al Napoli. Federico Cherubini è destinato al Parma e Cristiano Giuntoli (iconica la sua esultanza con il partente Manna al gol di Vlahovic) sta pian piano occupando tutte le caselle con suoi collaboratori storici.

A rivoluzione rinviata la scorsa estate è ormai in atto e sembra ormai inevitabile anche il coinvolgimento della guida tecnica. L’efficientamento delle risorse proseguirà e l’obiettivo sarà quello di rimanere tra le prime quattro del campionato, andare più lontano possibile in Europa, con un’altra proposta di gioco e continuando a valorizzare calciatori giovani. Thiago Motta, in questo senso, sembra il candidato perfetto e a detta dei bene informati è sul tecnico del Bologna che il nuovo corso indirizzerà tutte le attenzioni. Poi le sentenze le emetterà l’unico e inappellabile giudice: il terreno di gioco.