Aprile: "Siamo davvero sicuri che non si possa fare a meno di Vlahovic?"
Sulle colonne di Tuttosport, Lorenzo Aprile parla delle prospettive legate a Dusan Vlahovic, invitando il club a riflettere sulla necessità di prolungare il contratto con il serbo, se se ne presentasse davvero l'occasione. Il tasto su cui batte Aprile è lo scarso rendimento del serbo nelle stagioni precedenti, che lo rende in ogni caso un acquisto sbagliato, oltre alla possibilità che questo exploit possa presto rivelarsi un fuoco di paglia. Non sarebbe una novità per un giocatore che più volte negli ha fatto gridare i tifosi bianconeri alla resurrezione salvo poi ridurre drasticamente il proprio rendimento di fronte alla prima serie di partite senza reti, denotando una certa fragilità mentale.
"Eppure, paradossalmente, è sbocciato proprio nell’anno in cui la Juventus ha scelto di accompagnarlo alla porta, affiancandogli due profili, David e Openda, che, sulla carta, avrebbero dovuto rubargli il posto - scrive - Le strade, a questo punto, sono due: o Vlahovic ha capito solo ora cosa significa vestire la maglia bianconera; oppure vede nella sua situazione contrattuale un’occasione preziosa per mettersi in mostra, nella speranza di accasarsi a fine stagione al migliore offerente. In entrambi i casi, per la Juventus si tratta di un problema. E pure bello grosso. Perché 62 gol segnati in 3 stagioni e mezza, oltre a cozzare con gli 85 milioni spesi per il suo cartellino, non giustificano minimamente le cifre richieste dal suo entourage per prolungare la sua avventura in bianconero. Allora, Juve, pensaci bene: siamo davvero sicuri che non si possa fare a meno di Dusan? In Europa gli attaccanti bravi non mancano. Basta saperli scegliere".
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