Barillà a RBN: "Spalletti, qualcosa cominciamo a vedere ma certe lacune purtroppo rimangono"

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato il giornalista Antonio Barillà, che ha parlato della Juve arrivata alla pausa dopo il pari nel derby: "Qualcosa stiamo vedendo, c'è stata una scossa benefica, a livello psicologico e a livello tattico. Ci sono esperimenti che promettono bene, vedi Yildiz, Koopmeiners, il rilancio di Vlahovic. Però secondo me il pessimismo non nasce dal pari, ma dal fatto che ci sono delle lacune che si perpetuano. C'è una difficoltà che prescinde dagli allenatori. Se Spalletti stesso, a fine derby, dice che è mancata qualità, si torna a discutere un mercato che è stato lacunoso. Per il resto la classifica non è così lontana per riprendersi zona Champions e anche i playoff della Champions attuale".

E ha continuato: "Il problema della sterilità offensiva lo hai rivissuto, perché se hai punte di possesso e non riesci sempre a far breccia, il problema è di soluzioni tattiche. La sosta potrebbe aiutare tantissimo per risolvere questo problema". Mentre sul cambio modulo ha ammesso: "Io non so se cambierà Spalletti, perché ha valutato la nuova linea difensiva ma più volte ha sottolineato che il problema è un altro, come il ripiegamento degli esterni. L'altra esperimento è quello delle due punte, che può servire a smuovere l'attacco. Ma se confermerà Yildiz alla Kvara, potrebbe bastare senza avere il centravanti. Stavolta potrà lavorare con uomini chiave alla sosta".

Vlahovic rimarrà un punto fermo? Ecco cosa ha detto Barillà: "La mia sensazione è che finchè sarà alla Juve, rimarrà un punto fermo, perché sta dimostrando un attaccamento per cui merita la titolarità. Poi sarà da rilanciare David. Devi valorizzarlo o rischi di tenerti un giocatore che paghi tanto e che non puoi nel caso rivendere. C'è massima fiducia comunque nel canadese, anche in società. Appena si sbloccherà, sarà decisivo anche lui. E ripeto: il problema del rinnovo di Vlahovic è che ci sono offerte di altri club in termini di ingaggio che la Juve non può permettersi. C'è la possibilità che si continui insieme, ma il problema è questo".