Barillà (La Stampa) a RBN: "Fiorentina-Juve rivalità esagerata. Questa Juve può arrivare lontano"

Barillà (La Stampa) a RBN: "Fiorentina-Juve rivalità esagerata. Questa Juve può arrivare lontano"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 3 novembre 2023, 21:41Primo piano
di Daniele Petroselli

Il giornalista de La Stampa Antonio Barillà a Bello di notte, trasmissione di Radio Bianconera, ha parlato dei rischi di rinvio della sfida del Franchi: "In questo momento si gioca, ma anche nelle frasi delle autorità Fiorentina c'è da tener conto un'esigenza di pensarci al rinvio. Non c'è stato un avviso in tal senso alle squadre, ma la partita di calcio scivola in secondo piano visto quanto sta accadendo. Se ci sarà un minimo problema è giusto rinviare".

Poi è tornato sull'episodio del gol annullato a Kean, il primo contro il Verona: "Non è più un calcio poetico. Lo denunciò la Juve su un goal di Mandzukic a Bergamo tempo fa. La regola è giusta ma ci vorrebbe un'attenzione maggiore, una discrezionalità. Il fuorigioco deve essere punito quando c'è un vantaggio evidente e domenica non c'è stato per Kean. Serve trovare il modo per unire la tecnologia e analizzare il vantaggio reale tratto da questo".

Sulla rivalità tra Juve e Fiorentina e la sua nascita negli anni Ottanta ha poi detto: "Il mio ricordo è della grandezza di Brady che a Catanzaro segnò il gol Scudetto. E a Cagliari giocava la Fiorentina. C'è un grande equivoco su questi dubbi. Non ci fu mai dubbio sul rigore ma sul giocatore del Catanzaro che non fu sanzionato. Le rivalità a volte hanno un senso, altre no. Quello che io vorrei è che fossero rivalità sempre sportive e che non vadano oltre. La rivalità tra Fiorentina e Juve troppe volte ha debordato e il clima non è stato più di rivalità sportiva ma di odio. E non giustifico certe cose".

Sul momento Juve e la rinuncia alla causa contro la FIGC per Calciopoli ha aggiunto: "Credo che la Juventus sia ripartita nel miglior modo dopo un periodo difficilissimo. La stagione scorsa è stata terribile, ha portato a un miracolo alla fine. Si è preferito risanare il bilancio, mantenendo comunque la competitività e lanciando dei giovani interessanti. Sulla scelta di Calciopoli ha inciso il fatto di chiudere con il passato e guardare avanti. Meglio lavorare per i prossimi scudetti piuttosto che pensare a uno passato. E forse non è stata una scelta sbagliata. Ora si combatta per una giustizia sportiva migliore, più giusta, per non ripetere nuovi casi Juve. Questa Juve può arrivare lontano, ha superato la tempesta fortificandosi. Rimane competitiva e ha imparato una lezione importanza grazie ad Allegri, che serve sacrificio e voglia di lottare, vedi poi le partite con Milan e Verona. Questa squadra è forte e solida e può arrivare lontano. Certo è che sul mercato a gennaio devi fare qualcosa, a centrocampo la coperta è corta".