Caressa: "Bremer è il simbolo di una Juve che sta ritrovando il suo spirito"

Sul proprio canale Youtube, Fabio Caressa ha analizzato la vittoria della Juventus sull'Inter, parlando della prova dei bianconeri a partire da quella di Bremer: "Nella mia Top 10 tra i difensori ho inserito Bremer. Avrei potuto mettere Kelly che ha fatto gol, però secondo me una buona parte della compattezza ritrovata della Juventus è data proprio da Bremer. Intendiamoci, non penso che lui basti da solo, non credo quindi che Bremer l'anno scorso avrebbe cambiato i destini della Juventus al 100%, però indubbiamente è un po' il simbolo di quello che ha ritrovato la Juve. Contro l'Inter Tudor è stato coraggioso perché perché ha accettato di vivere i possibili limiti della sua squadra che erano soprattutto difensivi l'anno scorso, cercando di coprirli con un atteggiamento profondamente diverso. Un atteggiamento umile. Già l'ho detto e ripetuto, proprio l'umiltà della Juventus è stata una degli elementi fondamentali della crescita della Juve, cioè proprio grazie a questo è diventata Juventus quando ha avuto delle stagioni particolarmente vincenti e io credo che le squadre abbiano un loro DNA e una loro struttura che nel tempo si sono creati, che si tramanda e che di conseguenza poi le rende vincenti.

La Juve contro l'Inter ha dimostrato questo, ha dimostrato di essere tornata quella squadra lì e storicamente, tranne nell'anno di Sarri, la Juventus che cambia filosofia di gioco, non ha mai funzionato. Invece una Juventus aggrappata alla tradizione è sempre stata una squadra vincente. Io credo che quest'anno possa essere l'antagonista del Napoli, sempre che il Napoli abbia un antagonista. In attacco inserisco poi Yildiz. Non ci sono tanti 10, è un ruolo un po' scomparso, è un giocatore che mi piace sempre di più. Si prende le responsabilità, è fisico e credo che sarà uno dei giocatori più importanti del campionato".