Di Livio: "La squadra di Tudor è umile e cattiva, chi conosce mamma Juve impara certi valori"

Angelo Di Livio ha parlato di Juventus nel giorno della sfida tra i bianconeri e il Borussia Dortmund, tornando alla memoria alla finale persa da giocatore nel '97 proprio contro i gialloneri: "In quel Borussia, che era inferiore a noi, c'erano un sacco di ex Juve desiderosi di prendersi una rivincita, e ci riuscirono. Dispiace che la nostra squadra non abbia vinto più Champions, credo sia il vero rimpianto del nostro ciclo, anche perché la finale persa col Real Madrid ci venne rubata".
Tornando al presente, la stella di oggi si chiama Kenan Yildiz: "Il paragone con Del Piero ci può stare, per chi parla di calcio è un gioco che si fa, l'importante è che lui non si faccia influenzare e continui la sua crescita incredibile. Un anno dopo lo vedo molto più determinante, ha tutto per prendersi la Juve, a patto che riesca a reggere la pressione senza buttarsi giù nelle difficoltà e senza voler strafare".
Un commento infine sul lavoro di Igor Tudor: "Chi conosce mamma Juve sa cosa serve, lui sta lavorando per riportare quella mentalità e pian piano il suo lavoro porta frutti, lo si vede in campo. La sua è una Juve umile, cattiva, mi piace molto. Dove può arrivare? Non lo so ancora, la vedo fastidiosa per tutti ed è il primo passo per tornare protagonista".
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