Celsi a RBN: "Capisco le parole di Tudor sul mercato, serve una rosa definita per poter gestire lo stress fisico"

Ospite di “Cose di Calcio” su Radio Bianconera, il preparatore atletico Mimmo Celsi ha parlato della Juventus che si appresta ad affrontare il Parma dopo un'estate anomala dal punto di vista della preparazione per via del Mondiale per club: “Non credo che la situazione sia eccessivamente preoccupante e mi spiego: una preparazione atletica ottimale richiede tra i 30 e i 45 giorni, e la Juventus è dentro questi margini, per cui sicuramente i bianconeri come le altre squadre che hanno partecipato alla competizione americana, hanno svolto il grosso del lavoro, bisogna capire però se adesso la società abbia imposto una priorità tra campionato e Champions, oppure se tutte le competizioni abbiano la stessa importanza, in base a questo va gestita la rosa. Proprio a questo aspetto si collegano le lamentele di Tudor rispetto al mercato ancora aperto, perchè lavorare con una rosa definita ti permette anche di gestire al meglio questo genere di cose". In ottica mercato, Celsi parla poi dei giocatori, come ad esempio Nico Gonzalez, con la valigia in mano, e di quanto sia effettivamente vantaggioso schierarli o meno in campo: "Deve essere l'allenatore a capire se un giocatore ha le motivazioni giuste per scendere in campo, in casi del genere è la testa a fare la differenza, giocare con la sessione trasferimenti aperta comporta casi del genere".

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