Como - Juventus 2-0 le pagelle: Solo Conceicao ci prova, il resto è buio

Como -  Juventus  2-0 le pagelle: Solo Conceicao ci prova, il resto è buioTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:38Primo piano
di Enrico Scarponi

JUVENTUS ( 4-3-3):

Di Gregorio 5,5: Prevedere meglio il cross di Nico Paz, li si deve uscire, altri interventi giusti ma senza la giusta cattiveria, deve farsi sentire di piu, su Nico Paz non puo' nulla.

Kalulu 4,5: Dormita colossale sul vantaggio del Como, non benissimo nel complesso. Inizio di stagione non felicissimo per il francese.

Rugani 5: Alla fine con Morata se la cava, ma dal più esperto ci si aspetta più leadership che invece viene a mancare(dal 83' Kostic s.v.).

Kelly 5,5: Il migliore della linea difensiva, chiusure giuste e preciso anche da centrale nella difesa a 4, alla fine il più criticato diventa il più affidabile.

Cambiaso 4,5: Avviso a tutti i dirigenti, quando un giocatore vuole andare via accompagnarlo alla porta e incassare. In ritardo costante, irritante e indisponente(dal 83' Joao Mario s.v).

Thuram 5,5: Prestazione  ma la sensazione è che ancora non sia al massimo della condizione, i tre centrocampisti non riescono a fare il giusto filtro.

Locatelli 5: Lento, impacciato, sempre un pizzico in ritardo nei tempi di gioco, nonostante l'impegno non manca mai e come esce la Juve prende il raddoppio(dal 77' Vlahovic s.v.)

Koopmeiners 5,5: Mezzala destra, sembra più nel vivo del gioco, prova due conclusioni respinte e si inserisce con assist nel gol annullato a David, nella ripresa una punizione calciata bene ma alta di poco( dal 77 Mckennie s.v)

Conceicao 6: Uno dei pochi che cerca sempre di fare una giocata per cambiare l'inerzia della gara, deve essere più lucido nell'ultimo passaggio e nella decisione finale.

Yildiz 6:  Ci prova ma viene sempre raddoppiato, Cambiaso non lo aiuta e questo lo limita molto. 

David 5: Carino elegante e ben pettinato, ma non tira mai e i difensori non fanno tanta fatica per arginarlo

All. Tudor 5: Non è questione di modulo o sistema, la squadra arriva sempre in ritardo sulla palla, sembra mentalmente imbrigliata nelle tensioni interne che non fanno mai bene al gruppo.