Leonetti a RBN: "Juve, una vittoria che può far girare una stagione. La riprova col Borussia"

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è arrivato il momento di Franco Leonetti, che ha analizzato il derby d'Italia, vinto dagli uomini di Igor Tudor: "E' un godimento importante. Quando vinci una partita di questo tipo ci sono dei significati intrinsechi. 4-3 quando eri andato sotto 3-2 dimostra che la Juve è una squadra di grande carattere, formata, plasmata sul carattere di un allenatore come Tudor. Che deve migliorare, come deve migliorare tutta la Juve. Ma queste sono le vittorie che possono far girare una stagione. Battere l'Inter con quel gol di Adzic, con quei cambi, è tanto. Ed è importante anche il ritorno di Cabal. E anche gli sprazzi di partita di David e Openda, fanno capire che sono uomini che alla Juve potranno servire molto". 

Poi ha aggiunto: "Juve remissiva? In parte è dovuto al rispetto dell'avversario, lo ha detto anche Tudor che non hanno fatto il massimo ma è stata battuta la squadra più forte della Serie A. Però è anche una questione di scelte da mettere in campo. Non dimentico che mancava Cambiaso a sinistra e hai adattato McKennie, hai messo Koopmeiners per sostituire Conceicao, quando non sei al completo e ti vengono a mancare due uomini che finora sono stati le stelle polari, diventa difficile poter osare. Non può bastare però un secondo tempo in cui per 35' sei stato sotto assedio. Sicuramente le accuse in caso di ko sarebbero state tutte per Tudor, troppo rinunciatario e dimesso, ma il bello del calcio è questo. Chivu dice bene, hanno dominato per larghi tratti ma poi devi segnare. La Juve deve migliorare, soprattutto la compattezza difensiva. Il 3-2 non mi è piaciuto, non puoi far colpire così Thuram. Però sottolineiamo anche gli aspetti positivi. Ha gli attributi questa squadra, non ci sta a perdere. Ha lo spirito indomito di Tudor".

Mentre sulla sfida di Champions ha detto: "Domani è una riprova importante. Locatelli dice che la vittoria li ha gasati, voglio vederli ora contro il Borussia Dortmund. E' la Champions, voglio capire quanto gas ti ha dato la vittoria sull'Inter e se la Juve sta facendo dei passi avanti dal punto di vista tecnico, tattico, dell'identità. Non mi stupirei di vedere David titolare, e poi magari dietro Yildiz e Openda". 

Poi è tornato su Koopmeiners: "Bisognerebbe essere nella testa del giocatore, perché oggettivamente questo è il fratello scarso di quello ammirato a Bergamo. Quello che mi preoccupa è che non è mai nel vivo del gioco. E' una pedina che fa tanta legna, aiuta i compagni, e ha molta meno leadership dello scorso anno. E' un giocatore totalmente involuto, ci vuole un grande lavoro psicologico di Tudor, che è in grado di fare. Ma servono risposte da parte del giocatore. Per questo mi aspetto lì Openda".

Infine un commento su Adzic e Yildiz: "Con la Next Gen gli ho visto fare il fuoriclasse, faceva la punta, il realizzatore, è un giocatore che ha 19 anni e mezzo ed è uno in grado di regalare grandi soddisfazioni. Gli va fatto un percorso preciso, perchè non puoi buttare dentro un giocatore allo sbaraglio. La Juve ha un Yildiz così lo si deve a un Allegri che lo ha dosato, ma Tudor ha avuto un'importanza capitale nel far diventare così il turco".