Savino a RBN: "Questa Juve non molla mai. Dobbiamo credere in Tudor"

Savino a RBN: "Questa Juve non molla mai. Dobbiamo credere in Tudor"
Oggi alle 21:35Primo piano
di Daniele Petroselli

A Radio Bianconera, ospite di Fuori di Juve, è stato l'avvocato Roberto Savino, noto tifoso della Vecchia Signora. Che ha commentato ovviamente la bella vittoria nel derby d'Italia: "Ho scommesso sul 4-3 - ha detto -. Non sono solito giocare, ma un mio amico è venuto a vedere la partita a casa e ha voluto condividere la giocata con me. E abbiamo vinto. Ma ci abbiamo dopo 10 minuti che era finita la sfida che avevamo vinto. Incredibile. Questo successo mi ha detto che sotto alcuni aspetti, anche per come ci siamo presentati in campo, la scelta era molto conservativa. Ma non saremo sempre questi. Abbiamo vinto con elementi importanti, altri che erano fuori e altri in panchina. Fino al primo gol era stata una partita a senso unico, alla nostra prima folata sono crollati. Alla fine abbiamo preso 3 gol, ma la cosa che mi conforta di più è che non abbiamo mai mollato e ci abbiamo creduto, fino a vincerla. Anche grazie all'Inter. Se in un big match fai un tentativo estremo di mettere dentro tutti, una squadra forte ti punisce. I meriti della Juve sono evidenti".

Su Tudor ha detto: "Sì, mi sta convincendo. Il dato essenziale è avere il gruppo dalla propria parte. E quando lo hai, come in questo caso, bisogna insistere e supportarlo. Dimostra di stare cercando di creare l'amalgama giusto. Non abbiamo ancora l'alchimia della grande squadra, come in passato, ma da qualche parte bisogna pur partire e crederci nel progetto. E aspettarsi anche degli errori". 

Mentre sulle chance della Juve in stagione ha detto: "Dobbiamo comunque arrivare a giocarci qualcosa alla fine. Dobbiamo cominciare a essere la Juve, lo dico da 5 anni. La Juve è una squadra, finalmente. E ce lo devono dire partite come queste. L'unità d'intenti per ora si è vista sempre". 

Poi un commento sulle ultime mosse di mercato del club: "Hanno cambiato le prospettive della tifoseria. Non vanno a completare la rosa ma sono tasselli davvero importanti se rispetteranno le aspettative. Zhegrova è più giocatore di Conceicao, lo immagino titolare. Openda è ancora più importante, potrebbe riuscire a coprire i vuoti di condizione sia della prima punta, che inevitabilmente arriveranno, sia anche i cali di condizione di Yildiz". 

Infine un commento sulla sfida al Borussia Dortmund: "Mi auguro una Juve che sia squadra. Con l'Inter ho visto una squadra in campo, nella sofferenza".