Di Maria-Pogba per riportare il verbo vincere in bianconero

Allegri ha insistito fortemente affinché vestisse la maglia bianconera. Parliamo di un 34enne con una tecnica superiore alla media, abituato a certi palcoscenici e soprattutto a vincere. Il verbo dominante nella sua conferenza stampa. Max ha voluto Di Maria per questo. L'argentino è abile a dribblare la domanda sul perché abbia impiegato tutto questo tempo per dire sì alla Juve. E' noto che dietro ci fosse il Barcellona. Ma lui sposta l'obiettivo: “Ho tardato un po' solo perché avevo bisogno il via libera della mia famiglia. Impossibile dire no a chi mi ha aspettato per 40 giorni. E poi, la Juve è la Juve”. Buffon e Dybala come sponsor della sua nuova famiglia calcistica. La certezza resta la voglia di alzare trofei anche in Italia e la parola vincere è un po' la colonna sonora di tutta la conferenza stampa: “Ho un carattere forte e voglio aiutare questo club a tornare ai massimi livelli. Mi piace essere parte di un gruppo top, aiutare i giovani e servire assist”. Parole e musica per le orecchie dei tifosi e soprattutto di Vlahovic, pronto a raccogliere i 140 assist che di media il Fideo fornisce al centravanti in una stagione. Un solo anno, senza però chiudere totalmente al secondo. Chissà.

Quattro stagioni invece per il Pogba bis. In attesa delle sue parole nella conferenza di oggi, attraverso i social e nella prima intervista sul canale Twitch del club, è palese l'emozione per essere tornato a casa. Indosserà la numero 10, come nell'ultimo anno della passata esperienza bianconera: “La Juve mi ha dato l'opportunità di diventare Pogba. Questa maglia e questa squadra per me sono tutto e voglio restituire la gioia che mi hanno dato”. Rinunciare ai soldi del Psg non è usuale in questi tempi in cui le bandiere calcistiche restano solo un ricordo del passato. A Manchester è stata una parentesi con qualche luce e diverse ombre. “Ho detto sì alla Juve per ritrovare la gioia di giocare a calcio. Da quando sono qui c'è un'atmosfera che non so spiegare. Sono felice, ma lo sarò ancora di più quando riporteremo a casa lo scudetto e altri trofei”. Il Fideo e il Polpo, gli ingredienti giusti per una Juve di nuovo al top.