Gambelli a RBN: "Bella reazione con il Bodo. David e Openda ancora non mi convincono"

Gambelli a RBN: "Bella reazione con il Bodo. David e Openda ancora non mi convincono"
Oggi alle 20:06Primo piano
di Daniele Petroselli

Ospite di Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, è stato lo scrittore e piccolo azionista della Juventus Riccardo Gambelli. E sul ritorno in Italia di Platini insieme agli altri campioni dell'85 ha detto: "La stretta di mano con Koopmeiners? A me basterebbe che tornasse quello visto con l'Atalanta. Anche se, devo dire, con Spalletti, in questa nuova posizione sta riacquistando almeno fiducia in se stesso".

Poi ha commentato il successo in Champions League: "Il secondo tempo mi ha dato fiducia. Era una partita particolare, anche se giocavamo contro una squadra non fortissimo. Le condizioni ambientali l'hanno resa difficile. Primo tempo disastroso, poi ho visto una bella reazione. Ho fiducia. Non mi fido ancora molto di questi ragazzi, che vanno dalle stelle alle stelle nell'arco della stessa partita. Fiducioso che si portino a casa i tre punti con il Cagliari, ma ancora non mi fido. Ma Spalletti è l'uomo giusto per portare equilibrio, che manca a questi ragazzi".

Poi sulle partite di campionato che aspettano la Juve da qui a dicembre: "Cagliari, Napoli, Bologna e Roma, con la prima e l'ultima in casa. Sembrerebbero Bologna e Napoli partite proibitive, ma non lo sono in realtà. Io direi tre punti col Cagliari, anche se verrà allo Stadium agguerrito e con il pullman davanti alla porta, e così la Juve fa fatica. Io direi poi un punto sia con Napoli che con il Bologna. E poi tre con la Roma".

Mentre su David e Openda, a segno col Bodo: "Se due centravanti non fanno quei gol...erano reti facili. Loro erano nella posizione giusta, ok, ma erano gol facili. Ma David ha sbagliato anche il gol del 4-2 che era clamoroso. Non sono ancora convinto di questi due giocatori. Spero mi facciano ricredere ma per ora fiducia a Vlahovic". Ma ha commentato anche la prestazione di Miretti: "Subito il 4-3-3 con lui? Lo avrei messo già prima senza quell'infortunio. Nella Juve di adesso, Miretti è indispensabile perché è il più dinamico, sa impostare. Potrebbe fare meglio in fase di contenimento ma davanti è il più forte che abbiamo. Stravedo per Thuram, ma dopo l'infortunio stenta a recuperare. Se si giocasse col 4-3-3 e col 3-5-2 anche dico assolutamente Miretti in campo dal 1'. Il modulo nuovo? Sabato ci potrebbe essere la sorpresa del 4-3-3 con Koopmeiners di nuovo a centrocampo, poi davanti Vlahovic al centro dell'attacco, con Yildiz e Conceicao ai lati".

Infine su Yildiz: "Credo che non verrà ceduto, poi le dinamiche del calcio le conosciamo. Abbiamo venduto Vieri, Zidane, ma erano anche altri tempi. Oggi se vuoi comprare uno al suo livello, escono tutti quei soldi di nuovo, quindi...la Juve per me punterà ancora sul turco. Sono quasi sicuro. Sarebbe un dolore veder partire questo ragazzo".