Grane inglesi per la Juve, i mancati riscatti potrebbero mandare in fumo 100 milioni

Grane inglesi per la Juve, i mancati riscatti potrebbero mandare in fumo 100 milioniTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 12 maggio 2023, 14:41Primo piano
di Alessio Tufano

Pessime notizie dall'Inghilterra per la Juventus, che sta vedendo via via sfumare un potenziale tesoro in termine di riscatti dai giocatori ceduti in prestito in Premier che non hanno reso quanto ci si aspettava. E se francamente nessuno aveva fatto affidamento sulla permanenza di Arthur al Liverpool, con il brasiliano che tornerà puntualmente a Torino dopo appena mezz'ora giocata con la prima squadra dei Reds, i veri rimpianti sono altri.

KULUSEVSKI - Con il passare dei giorni sembrano aumentare le probabilità che Dejan Kulusevski possa tornare a Torino nella prossima finestra di mercato. L'addio di Antonio Conte e poi quello di Fabio Paratici hanno privato lo svedese di due sponsor importanti per la sua permanenza agli Spurs e se a questo si aggiunge un bottino magrissimo di reti, appena due, condite da sette assist in 34 presenze appare chiaro che la dirigenza inglese stia pensando seriamente se esercitare il riscatto da 35 milioni di euro pattuito un anno e mezzo fa con la Juventus, un riscatto che non diventerà un obbligo se il Tottenham, come appare probabile, non si qualificherà alla prossima Champions.

MCKENNIE - Analogo discorso anche per Weston McKennie, partito da Torino con qualche rimpianto fra i tifosi che si erano però consolati al pensiero dei 34.5 milioni di euro che il Leeds avrebbe dovuto versare per riscattare lo statunitense quando il club inglese, lo scorso inverno, aveva deciso di puntare su di lui per scalare la classifica. Più che scalare però si è trattato di scavare, ed oggi il Leeds è addirittura penultimo in campionato e viene da una striscia horror con un pareggio nelle ultime sei partite e il riscatto del centrocampista adesso non è certamente una priorità.

ZAKARIA - Anche il centrocampista svizzero sembra destinato a rientrare alla base dopo il prestito al Chelsea maturato all'ultimo secondo dello scorso mercato e nove mesi conditi da troppi infortuni. Un peccato perchè ad un certo punto della gestione Potter, Zakaria sembrava aver convinto il tecnico che aveva iniziato ad utilizzarlo con continuità anche se non dal primo minuto e lo svizzero rispondeva bene sul campo. Poi l'ennesimo stop, il cambio di allenatore e Zakaria è tornato nel dimenticatoio spegnendo le speranze della Juventus di ricevere da lui i circa 30 milioni di riscatto.