Juve-Osimhen non è finita, anzi la pista resta viva: il punto

Juve-Osimhen difficile, ma non impossibile. Il nigeriano sembrava fosse un obiettivo quasi esclusivamente di Giuntoli, invece i bianconeri sono tornati alla carica nelle ultime ore, intanto per testare il terreno. Una cosa è certa: il centravanti del Napoli ha rotto con De Laurentiis nella passata stagione, tanto da essere stato ceduto in prestito al Galatasaray. Altro aspetto fondamentale, il gradimento del giocatore per la vecchia Signora. Sono due punti importanti, magari alla fine potrebbero fare la differenza. Certo, trattare con il patron dei partenopei non è mai cosa semplice. Peraltro sul contratto del centravanti esiste una clausola rescissoria di 75 milioni di euro, valida dal 1 al 15 luglio e solo per i club esteri. Gli arabi dell'Al Hilal sono in agguato, in particolare con proposte di ingaggio faraoniche, a prescindere dal costo del cartellino. A quel punto toccherebbe a Victor decidere se mollare il calcio che conta e scegliere i petroldollari, o restare in un campionato competitivo europeo.

Il Manchester United da tempo è sulle tracce di Osimehn, ma i Red Devils non giocheranno la Champions League e questo rischia di escluderli dalla corsa. Tornando alla Juve, un altro elemento positivo sarà il cambio dell'interlocutore. Giuntoli non si lasciò bene con De Laurentiis e per lui sarebbe un'impresa trattare, Comolli invece è una novità assoluta e magari potrebbe avere maggior appeal, comunque si partirebbe in modo più sereno. Va detto che per il Napoli Osimhen rappresenta un problema, visto il suo status di separato in casa, per i motivi di cui sopra. L'alternativa di livello per la Juve è Gyogeres, ma sullo svedese c'è il forte interesse dell'Arsenal. Tra gli altri nomi sul taccuino di Comolli, Retegui e Ramos del Psg. Si preannuncia un'estate rovente sul fronte attacco.