Jugovic: "Spingerei forte sul rilancio di Koopmeiners. Vlahovic? Una pagina che va chiusa. E su Yildiz e Kolo Muani..."

In un'intervista esclusiva concessa a La Gazzetta dello Sport, l'ex calciatore bianconero Vladimir Jugovic ha analizzato le scelte di mercato della Juventus, tra vecchie e nuove trattative. Queste le dichiarazioni di Jugovic:

"Tonali è completo, ma non so quanto sia possibile arrivare a un giocatore della Premier in questo momento storico. lo punterei su un altro nome. La Juventus ha in casa un tuttocampista come Koopmeiners, un anno fa l'ha acquistato per più di 50 milioni. Nell'Atalanta di Gasperini era un punto fisso, anche in mezzo al campo: io spingerei forte sul rilancio di Koop in coppia con Thuram. Il francese ha qualità interessanti, ma alla Juventus contano due cose: essere continui e vincere. lo sono stato ceduto dopo una finale di Champions persa contro il Borussia Dortmund. A quei tempi se arrivavi secondo era un disastro. Moggi era attento al campo, ma anche alla mentalità. Non a caso spesso puntava su gente abituata a trionfare: Vialli aveva vinto alla Samp, Ferrara al Napoli, io alla Stella Rossa, Deschamps al Marsiglia.

Vlahovic? Spero si trovi una soluzione in fretta per il bene di tutti. È una pagina che va chiusa, per il resto sono scelte personali. Quando giocavo io, non esistevano intoccabili e si vinceva: penso alle cessioni di Vieri, Boksic, Zidane.

L'attacco? I dirigenti, respingendo l'offerta del Chelsea, hanno dato ancora più responsabilità a Yildiz. Kolo Muani è stato alla Juventus fino all'altro giorno ed è vantaggioso ripartire da lui: Tudor conosce e apprezza il ragazzo. E il francese è una garanzia, un nazionale".