Juve non puoi fallire: Venezia vale come una finale di Champions League

Juve non puoi fallire: Venezia vale come una finale di Champions League
Oggi alle 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
La Juive a Venezia deve fare bottino pieno per evitare calcoli rispetto alle rivali Champions: qualificazione necessaria per motivi economici

Sia chiaro, il prestigio resta comunque fondamentale, ma per la Juve la qualificazione alla prossima Champions League ha soprattutto un valore economico rilevante. Quindi diventa un imperativo. Per stare tranquilli a Venezia serve il blitz. Fare calcoli potrebbe essere rischioso, tanto più con le gare che si giocano in contemporanea. La nuova formula della competizione, scattata all'inizio della scorsa stagione, è più ricca rispetto a quelle precedenti, mossa anti-Superlega della Uefa. Si stima un tesoretto, si fa per dire, di circa 90 milioni, considerando tutti gli annessi e connessi. Intanto la partecipazione assicura intorno 50 milioni , poi il market pool, i bonus legati ai risultati che si ottengono durante il percorso, il marketing, nuovi sponsor e ovviamente il botteghino. Basterebbe pensare che nell'attuale edizione, nonostante i bianconeri si siano fermati allo spareggio per gli ottavi di finale, perso contro il PSV, hanno incassato intorno ai 63 milioni, cui aggiungere gli incassi e le sponsorizzazione. Insomma, quando si dice che la Champions  è vitale, si intende questo. 

Quindi massima concentrazione per la Juve a Venezia. Sarebbe sufficiente ripetere la prestazione vista contro l'Udinese, senza tenere però in bilico il risultato fino agli ultimi minuti. Per una volta, bisogna mettere il risultato in ghiacciaia, alias raddoppiare. Fermo restando la vocazione offensiva di Di Francesco, i veneti hanno ancora una labile speranza di salvarsi  e ovviamente saranno costretti a scoprirsi. Quindi massima attenzione e niente errori gratuiti, come purtroppo spesso accade. Dunque vincere senza se e senza ma. Per a qualificazione in Champions ci sono altre combinazioni favorevoli, legate alle gare di Roma e Lazio, rispettivamente contro il Torino in trasferta e Lecce all'Olimpico. L'avversario dei giallorossi non ha più nulla da chiedere al campionato, mentre la squadra salentina ha necessità di punti in chiave salvezza. Ma la contemporaneità delle gare, come detto, non permette calcoli. Potrebbero essere fatali per la Juve.