Juventus batti l'Inter anche per l'orgoglio dei tuoi tifosi

Le sfide contro l'Inter per la Juventus hanno un peso superiore a qualsiasi altra gara e non solo per l'aspetto sportivo. Domenica allo Stadium saranno di fronte seconda contro prima della classe, attualmente divise da soli due punti, ma storicamente da una rivalità senza fine. L'apice si è avuta con Calciopoli, quando la Vecchia Signora è stata sbattuta in Serie B: il club dell'allora presidente Massimo Moratti nemmeno indagato e "premiato" con il famoso scudetto di cartone. Nel corso degli anni scopriamo che anche i dirigenti nerazzurri fossero coinvolti. Risultato? Prescrizione. Il popolo bianconero non ha mai digerito tutto questo e ancora più forte è stato il dolore all'inizio di questo mese quando la società bianconera ha chiuso la vicenda, rinunciando al ricorso presentato al Consiglio di Stato. Nella passata stagione il patteggiamento con Figc e Uefa per le note vicende ha acuito il sentimento di vessazione. “Basta sottomissioni” la richiesta dei piccoli azionisti ieri durante l'Assemblea, riferendosi alle istituzioni calcistiche e alla mancata reazioni contro gli attacchi della stampa. La domanda sorge spontanea: perché la Juve è stata punita in relazione alle plusvalenze e l'Inter continua a vivere tranquillamente malgrado stia annegando nei debiti ormai da diversi anni? Prima o poi qualcuno dovrà rendere conto di questo.
Comunque sia, alla fine c'è sempre e comunque una contrapposizione tra la Juve e i nerazzurri, dentro e molto spesso fuori dal campo. Allora domenica la squadra di Allegri dovrà fare di tutto per vincere. Sicuramente perché significherebbe sorpasso in vetta, ma allo stesso tempo per dare un segnale forte rispetto all'orgoglio suo e di milioni di tifosi, ormai esausti rispetto a situazioni extracampo che si ripetono con diabolica scadenza e finiscono puntualmente con la penalizzazione della Vecchia Signora. Malgrado tutto, l'amore verso i colori bianconeri è indissolubile. Lo Stadium negli ultimi tempi è sempre pieno e la parte calda del tifo finalmente è tornata a farsi sentire come ai vecchi tempi, quando gli avversari tremavano solo entrando sul prato verde prima ancora che iniziasse la gara. Abbiamo la testimonianza di diversi ex calciatori. Appuntamento a domenica sera per la Partita.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
