Juventus e la manovra stipendi, spunta l'ipotesi del patteggiamento

Juventus e manovra stipendi si procede: Giuseppe Chinè chiuderà le indagini tra oggi e lunedì, i legali bianconeri avranno poi 10 giorni di tempo per presentare le loro memorie difensive. A quel punto la Procura Federale deciderà se archiviare e procedere con i deferimenti. La vicenda riguarda gli accordi tra società e stipendi durante la pandemia. Secondo l'accusa i moviemnti sarebebro serviti a modificare il bilancio, perlatro i documenti non sarebbero stati depositati nelle sedi istituzionali, Lega Calcio e Figc. Rispetto alle possibili sanzioni, trattandosi di ipotetici illeciti amministrativi, la Juve dovrebbe subire una maxi multa, più remota la possibilità di un'altra penalizzazione in punti. I giocatori rischierebbero fino ad un mese di stop, ma solo se venisse accertata loro colpevolezza. Cosa finora non provata, peraltro la vicenda sarebbe già nel perimetro della prescrizione anche nel caso in cui si volesse procedere.
Rispetto alla posizione della società bianconera, nelle ultime ore starebbe prendendo quota l'ipotesi patteggiamento. Questo avverrebbe ovviamente dopo l'eventuale deferimento e la pubblicazione dei capi d'imputazione. Lo scrive il Corriere dello Sport. Nel caso in cui fosse intrapresa questa strada, la pena prevista per il tipo di reato ipotizzato, sarebbe ridotta di un terzo. L'esito della questione stipendi, però, potrebbe essere legata alle decisioni del Collegio di Garanzia dello Sport che il 19 aprile deciderà sul ricorso contro il -15 inflitto dalla Corte Federale. In caso di cancellazione della pena, la Juventus sarebbe assolta rispetto al reato di slealtà, probità e correttezza cui fa riferimento l'art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva, ingiustamente applicato dalla Corte per la questione plusvalenze. Lo stesso riguarderebbe anche il discorso stipendi. Secondo il diritto, un soggetto non può essere giudicato rispetto ad un capo d'imputazione per cui è stato già giudicato.
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
