Juventus: prende quota l’ipotesi di un altro aumento di capitale

"Non è un mistero che dobbiamo dare una sistematina ai conti". Cristiano Giuntoli è stato chiaro nella conferenza stampa di presentazione all’Allianz Stadium. Il duplice obiettivo è quello di abbassare il monte ingaggi ed effettuare circa 60 milioni di plusvalenze con il player trading. La sessione estiva di mercato della Juventus era partita anche bene con la cessione definitiva di Kulusevski al Tottenham con tanto di plusvalenza, oltre che l’alleggerimento del monte stipendi degli ingaggi elevati di Paredes, Cuadrado, Di Maria e in parte Arthur.
Ora, però, la situazione sembra essersi arenata e non è un caso che lo stesso Giuntoli abbia in previsione un volo in Inghilterra per accelerare qualche uscita. Secondo i calcoli della Gazzetta dello Sport, anche per via della mancata partecipazione alla prossima Champions League, si registreranno mancati introiti per circa 80 milioni. A giugno 2022 inoltre, il patrimonio netto della Juventus era positivo per 166 milioni, ma considerate le perdite dell’anno scorso, al 30 giugno 2023 dovrebbe essere di circa 50-60 milioni, con il rischio di diventare negativo senza correttivi alla stessa data del 2024.
È per questo motivo che sta prendendo quota l’ipotesi di un altro aumento di capitale. Ricordiamo che nella storia recente, nell’arco di 24 mesi, gli azionisti hanno già inserito nelle casse del club soldi freschi per un totale di 700 milioni.
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