Juventus-Torino, le pagelle: Kostic l'uomo in più, Di Maria inventa. Danilo è un leader

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5; Djidji 5.5, Schuurs 6, Buongiorno 5.5; Singo 5.5, Linetty 6.5 (74’ Ricci 5), Ilic 6.5, Rodriguez 5 (74’ Vojvoda 5); Miranchuk 6.5, Karamoh 6.5 (59’ Radonijc SV, 74’ Seck 5.5); Sanabria 6.5. All. Juric 5.
SZCZESNY 6: sul colpo di testa di Sanabria compie un vero e proprio miracolo. Peccato che pochi minuti dopo la combina abbastanza grossa sul gol del momentaneo vantaggio del paraguaiano, in cui subisce un gol sul suo palo.
ALEX SANDRO 6: la decisione della Juventus di prolungare il suo contratto non lo ha rivitalizzato, ma neanche addormentato: nel primo tempo fa una prestazione tutto sommato sufficiente.
DANILO 7: il capitano c’è e si fa sentire. Sul gol del momentaneo pareggio esegue uno stacco imperioso di testa che viene assegnato con la Goal Line Tecnology. Un vero e proprio “terzo tempo”, come nel basket.
BREMER 7: sul secondo gol granata, il brasiliano si addormenta un po’ e lascia colpire Sanabria in libertà. Nel secondo tempo però il brasiliano si fa perdonare con un bel gol di testa e diverse chiusure difensive preziosissime. DAL 89’ BONUCCI SV.
CUADRADO 7: il contratto del colombiano con la Juventus scadrà il prossimo giugno, ma in certe cose è ancora uno dei migliori della Serie A: stop, sguardo alla porta, coordinazione, tiro, gol. DAL 69’ DE SCIGLIO 5.5: si vede molto poco e tocca pochissimi palloni.
FAGIOLI 6.5: nel primo tempo non riesce a carburare. L’azzurro non riesce ad inventare passaggi interessanti e pericolosi. Nel secondo tempo, il ragazzo reagisce e serve un pallone d’oro per Vlahovic che non riesce a sfruttare al meglio.
BARRENECHEA 6: è il suo esordio da titolare e si vede. Il ragazzo è visibilmente emozionato e soprattutto nel primo tempo non riesce ad incidere al cento per cento sulla partita e sul centrocampo della Juventus. Non vuole rischiare giocate difficili ed è giustificato. DAL 69’ POGBA 6: piccoli sprazzi di Paul.
RABIOT 7: nella prima frazione anche lui un po’ sottotono, come tutto il centrocampo bianconero. Nella seconda parte di partita aumenta decisamente i giri del motore e segna la rete del 4-2 Juve.
KOSTIC 7: solite discese pericolose sulla fascia, con due cross pericolosi nel corso del primo tempo. Nel secondo tempo continua la prestazione sulla scia di quella del primo, ma con un assist in più sul gol di Rabiot.
DI MARIA 7: se nel primo tempo il centrocampo della Juventus è stato sottotono, ci ha pensato l’argentino a fare il “centrocampista aggiunto”: tutte le azioni pericolose dei bianconeri sono passate dai suoi piedi, anche nel secondo tempo. DAL 69’ CHIESA 6.5: l’azzurro è stato protagonista di diverse belle iniziative palla al piede in cui è stato pericoloso
VLAHOVIC 6: nei primi 45 minuti fa poco ed i palloni che tocca si contano forse sulle dita di una mano. Il lavoro “oscuro” che il serbo fa in attacco è però indiscutibile. Nel secondo tempo un giocatore come lui non può prendere la traversa dopo un pallone al bacio di Fagioli. Nei minuti restanti di gara il serbo si rende pericoloso in altre due occasioni e riesce a raggiungere la sufficienza in pagella. DAL 85’ KEAN SV.
ALLEGRI 7.
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