Occhio a chiamarle plusvalenze...ma ormai il valore di Miretti e Fagioli è salito alle stelle

Nella stagione in cui la Procura Federale ha deciso che le plusvalenze, al momento a quanto pare soltanto quelle della Juventus, sono diventate un reato, è meglio fare attenzione ad utilizzare certi termini, ma che il valore di Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, giovani su cui il club bianconero ha investito a suo tempo 200mila euro (per il solo Fagioli, dato che Miretti è in bianconero da quando era solo un bambino) sia ormai salito alle stelle, è un dato di fatto. Vuoi per necessità, vuoi per intuizione o per coraggio, quest'anno Massimiliano Allegri ha puntato forte sui due centrocampisti dopo che l'anno scorso uno era in prestito a Cremona e l'altro muoveva i primi passi in prima squadra, e adesso la loro valutazione si aggira, secondo Tuttosport, attorno ai 45 milioni.
Grazie ai due gol, di cui uno contro l'Inter, e ai quattro assist, oltre a 35 presenze che lo hanno portato ad essere considerato un titolare a tutti gli effetti, oggi Fagioli potrebbe essere ceduto tranquillamente a 25 milioni, mentre Miretti ha sì un valore di mercato lievemente più basso, attorno ai 20 milioni, ma ha anche la carta d'identità dalla sua, ben pochi sarebbero infatti i centrocampisti in grado di giocare 20 volte da titolare (37 in totale) in un ruolo così delicato con la maglia della Vecchia Signora ad appena 19 anni.
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