Paganini a RBN: "Conte andrà alla Juve. Il destino di Giuntoli. Su Ndoye..."

La Juve aspetta la decisione di Conte. Il tecnico salentino dovrà sciogliere le riserve sulla permanenza o rispetto alla possibilità di tornare sulla panchina bianconera. Diretto interessato Tudor che dovrebbe comunque guidare la squadra al Mondiale per Club, su di lui ci sarebbe l'Atalanta. Fronte societario, il francese Comolli ha lasciato la presidenza del Tolosa e si appresta a diventare un dirigente della Vecchia Signora. Sicuro un ruolo apicale nell'area sportiva per Chiellini, da capire il ruolo di Giuntoli. In chiave mercato, restano i nomi di Osimhen e Tonali, ma il nigeriano è nel mirino del campionato arabo. Ndoye altro obiettivo concreto. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Paolo Paganini, giornalista di Rai Sport.
Situazione Conte. Pochi dubbi per Paganini: "Rispetto a questo argomento, ho scritto sul mio profilo X, sulla base dei mie contatti. Alla fine sono convinto che Antonio andrà alla Juve, per tante ragioni. Intanto per un discorso di rivincita personale. Lui vuole tornare intanto perché è bianconero dentro, poi ha voglia di rivalsa perché quando andò via c'era Andrea Agnelli presidente, ora la proprietà e il management sono cambiati, quindi ha la possibilità di tornare. Il secondo motivo è legato alla famiglia che vive a Torino, infine per questione economiche. Si parla delle potenzialità del Napoli, ma ci sono anche quelle del club torinese tra qualificazione in Champions League, Mondiale per Club e nuovi investimenti da parte di John Elkann. Se dovessi fare le percentuali direi 60% Juve, 40% Napoli. Lui si è preso del tempo perché comunque c'è ancora un discorso con Tudor, il Mondiale per Club, bisogna quindi bisogna sistemare alcune cose. Igor ha raggiunto l'obiettivo, ma lil nuovo progetto della società bianconera prevede il ritorno di Conte. Se il tecnico salentino dovesse restare a Napoli, occhio a Gasperini. Lo danno vicinissimo alla Roma, ma io credo che non ci andrà. Nella Capitale ci sarebbe una sollevazione popolare perché non vogliono l'attuale allenatore dell'Atalanta. Quindi non sono così convinto, poi posso anche sbagliare".
L'intervista integrale puoi ascoltarla nel podcast
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