Platini: "Conte ok, ma servono i giocatori. Io? La Juve non mi ha chiamato

Michel Platini ha parlato in conferenza stampa prima del tradizionale evento benefico, legato alla fondazione "Vialli e Mauro". TuttoJuve.com ha ripreso le sue parole in diretta. Sulla sua vicenda giudiziaria relativa al caso Fifa che l'ha visto assolto dopo 10 anni di battaglie: "Non è ancora finita, ci saranno le motivazioni scritte. Poi potrebbe essere ancora un appello. Questa cosa non doveva nemmeno iniziare e non è stata una bella cosa". Su Conte: "È campione d'Italia. Figura molto importante della Juve, ma non voglio immischiarmi. Tudor è un ottimo allenatore. La Juve ha bisogno di grandi giocatori per tornare a vincere. Non sono mai stato un grande innamorato degli allenatori, perché i giocatori sono sempre più importanti. Non ho seguito molto il campionato italiano, ma sono contento per il quarto posto dei bianconeri".
L'ex fuoriclasse della Juve, poi ha risposto così ad un suo eventuale ritorno in bianconero, magari da Presidente: "Nessuno mi ha chiamato". Quindi un pensiero per il Mondiale per Club e per la strage dell'Heysel: "Il Mondiale per Club è sempre esistito. La Fifa ha voluto creare una competizione più ricca e fare più soldi.Sportivamente non ha molto interesse e sarà complicata per i giocatori È legittimo, è complicato. Poi c'è la pressione di tanti club che hanno debiti. Heysel? Per me è difficile parlare di quella notte. E' stato un bruttissimo momento, mi ha fatto molto male". Infine un pensiero sulla finale di Champions League tra Inter ve Psg: "L'Inter l'ho vista l'ultima volta nel 2010. Perciò non posso parlare per loro. Il Psg gioca davvero bene ed è davvero un piacere seguirli. Farò il tifo per la squadra di Luis Enrique".
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