Prisma, a settembre la decisione per i patteggiamenti chiesti da Agnelli, Paratici e Nedved

Potrebbe essere arrivato il momento di mettere la parola FINE al Processo Prisma. L’indagine che ha coinvolto gli ex dirigenti della Juventus per presunte irregolarità contabili legate alle plusvalenze fittizie e alle manovre sugli stipendi durante la pandemia, potrebbe chiudersi nei prossimi mesi. Durante l’udienza preliminare di questa mattina a Roma, gli avvocati difensori di Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e altri dirigenti hanno formalizzato al Gup una richiesta di patteggiamento su cui i Pm hanno già dato consenso.

Le pene richieste variano da quella di Andrea Agnelli di 1 anno e 9 mesi (con sospensione della pena), 1 anno e 2 mesi per Pavel Nedved. Per Stefano Cerrato, ex CFO del club, è stato chiesto un anno, mentre per Cesare Gabasio, legale bianconero, la richiesta è di 1 anno e 6 mesi, come per Fabio Paratici. Diversa la posizione di Maurizio Arrivabene per cui è stato chiesto il proscioglimento. Il giudice per l’udienza preliminare, Anna Maria Gavoni, si pronuncerà sull’eventuale accoglimento dei patteggiamenti il 22 settembre 2025.