Sosta amara, dubbi enormi: la Juve deve davvero pensare a un futuro senza Vlahovic?

Sosta amara, dubbi enormi: la Juve deve davvero pensare a un futuro senza Vlahovic?TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:50Primo piano
di Nerino Stravato

Quando l’ultimo giorno di mercato estivo la Juventus ha chiuso l’arrivo di Openda, molti hanno letto quell’operazione come il preludio all’addio di Dusan Vlahovic, ormai considerato destinato a salutare a parametro zero a giugno o addirittura già a gennaio per non perdere valore. Ma la stagione, e soprattutto il campo, stanno ribaltando tutto. E proprio in queste ore di sosta delle nazionali arriva un dato umano che pesa: ieri Vlahovic ha vissuto una delle più grandi delusioni della sua carriera, con la Serbia sconfitta 2-0 dall’Inghilterra e fuori dal prossimo Mondiale, senza nemmeno la possibilità di accedere ai playoff. Un colpo durissimo per lui, ma che può trasformarsi in nuova benzina mentale al suo ritorno a Torino. Perché la Juventus, oggi, vede un Dusan diverso, maturo, trascinante. Dai fischi di agosto nell’amichevole in famiglia all’Allianz che ora lo acclama come leader tecnico ed emotivo. I numeri parlano chiaro: 15 partite6 gol, un assist e una mole infinita di lavoro sporco, sempre dentro la partita, sempre pronto a far salire la squadra e a far respirare i compagni.

Una dimensione che né David né Openda riescono a replicare. Gli altri due attaccanti hanno qualità simili tra loro: corsaprofonditàverticalità. Ma un solo gol in due – quello di David alla prima giornata – pesa inevitabilmente nei confronti. E allora la domanda che rimbalza tra tifosi e dirigenti si fa inevitabile: ha senso lasciare andare Vlahovic senza provare in ogni modo a trattenerlo? Anzi, con questo scenario non è impensabile che la Juventus possa valutare la cessione di uno tra David e Openda per trovare risorse e spazio salariale utili a blindare il serbo, qualora lui fosse disposto a venire incontro al club. La stagione è ancora lunga, e il proseguo del campionato darà le risposte. Ma una cosa è certa: in un momento di dubbi e delusioni con la nazionaleVlahovic sembra più che mai il punto fermo della Juventus.