Tricella a RBN: "Siamo positivi, niente ridimensionamento. Questa Juve può ambire alle prime posizioni"

"La vedo sempre competitiva la Juventus e me l'aspetto a lottare per le prime posizioni. Non mi aspetto un ridimensionamento tale che la porti a non ambire ai primi posti. Dobbiamo essere positivi. Ai miei tempi avevamo Milan e Napoli che erano più forti ma in gara secca ce la giocavamo contro tutti. Vincemmo la UEFA nonostante non fossimo eccezionali". A dirlo ai microfoni di Radio Bianconera, durante Terzo Tempo, un grande ex come Roberto Tricella.

Poi ha dato un consiglio: "Io tornerei ad avere qualche giocatore italiano in più nella rosa e quest'anno con i giovani qualcosa ha fatto. E' un passo importante comunque. Essere coinvolti a livello emotivo ha la sua importanza". E se si può vincere con i giovani, Tricella ha detto: "Sì, ma anche con giocatori di spessore. All'epoca avevamo giovani ma anche giocatori di livello. Fagioli si sa muovere bene in campo, Miretti ha avuto un inizio brillante ma poi è calato, colpa anche dello Stadium che ha un po' mugugnato per qualche errore. Ma devono supportarlo lo stesso".

E ha aggiunto: "A livello tecnico non cambia nulla, se rimane Allegri è un punto di riferimento importante. Negli anni ha dimostrato il suo valore e per me rimane un punto fermo. Se con tutti a disposizione non farà ancora bene ci si porrà qualche domanda, ma quest'anno con diversi giocatori importanti fuori per mesi non mi sento di dargli tutte le colpe".

Tricella che poi ha analizzato due giocatori. A partire da Paul Pogba: "Parto dal presupposto che se non gioca uno non è che si diverte. Ha passato il peggior anno della sua vita, essere lì e non poter giocare per un incidente dietro l'anno ti vengono le lacrime agli occhi. Da parte sua ora ci sarà grande spirito di rivalsa, ma deve essere accompagnato da una condizione fisica buona. Se motivato e al top fisicamente, la squadra sale di un gradino come qualità".

Mentre su Gleison Bremer ha affermato: "Ha fatto il suo. Ha fatto una buonissima stagione. Un difensore è bravo quando gioca 30 partite e 27 da 6,5, vuol dire che sbaglia il meno possibile. Ha fatto qualche gol importante, quindi un'ottima stagione. Non è stato supportato dalla squadra. I difensori fanno bella figura se il centrocampo gioca e copre in un certo modo. Ma il brasiliano ha fatto bene".