Allegri in conferenza: "Ritorno? Mi sono emozionato, ma usciamo arrabbiati"

Allegri in conferenza: "Ritorno? Mi sono emozionato, ma usciamo arrabbiati"
Ieri alle 23:50Ultim'ora
di Giuseppe Lo Porto
Le parole di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, nella conferenza stampa dopo la sfida casalinga di Serie A contro la Juventus

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa dall'Allianz Stadium dopo Juventus-Milan, terminata 0-0.

RISULTATO - Il positivo è che non abbiamo preso gol, la squadra ha fatto una buona partitta. Il secondo tempo siamo cresciuti molto, abbiamo avuto occsioni e sbagliato il rigore. Abbiamo preso un punto e a Torino non è semplice, ma dobbiamo uscire arrabbiati. Quando l'avversario è in difficoltà devi ucciderlo. Non siamo ancora apposto, c'è un bello spirito e ringrazio i ragazzi.

EMOZIONI PER IL RITORNO - E' normale che ero emozionato quando sono arrivato. Sono molto contento di aver visto persone con cui ho lavorato in questi otto anni e con cui abbiamo vinto e perso. I tifosi anche mi hanno accolto bene.

CAMBI - Sono entrati bene, ci sta sbagliare. L'importante è che Leao sia in condizione, i cambi sono determinanti. Si sta impegnando molto, stasera ha avuto due occasioni importanti. Lui e Nkunku sono talmente bravi che averli in ottima condizione è importante.

GERARCHIE ATTACCO - In questo momento sia Leoao che Nkunku sono indietro di condizione. Gimenez ha fatto una bella partita, l'ho tolto perché pensavo che con un colpo di genio di Leoao avremmo potuto vincerla. C'è una mentalità dove tutti lavorano per tornare in Champions.

RIGORISTA - Pulisic è sempre stato il rigorista, devo capire chi possa esserlo quando non c'è lui.

LOTTA SCUDETTO - La Juve è un punto dietro e non ha ancora perso. Per il Milan l'importante è arrivare a marzo con le possibilità di entrare tra le prime quattro.