Accadde oggi: 25 settembre 2001, Rosenborg-Juventus 1-1

Una serata norvegese che la Juventus ricorda con un pizzico di rammarico. Al Lerkendal Stadion di Trondheim i bianconeri di Marcello Lippi si presentarono alla terza giornata della fase a gironi di Champions League 2001/02 con l’obiettivo di dare continuità al percorso europeo, ma contro il Rosenborg arrivò soltanto un pareggio. Una gara complicata, giocata sul ritmo e sull’intensità dei norvegesi, che come sempre in casa si fecero rispettare. Juventus schierata col 4-4-2 con Buffon tra i pali, la coppia d’attacco Del Piero–Trezeguet e una mediana muscolare con Tacchinardi e O’Neill. Il match rimase bloccato fino ai minuti finali: all’85’ fu Alessandro Del Piero a inventarsi la giocata giusta per sbloccare il risultato e illudere i tifosi bianconeri di poter uscire con tre punti pesanti. Ma appena quattro minuti dopo Skammelsrud, dal dischetto, punì un intervento falloso in area e fissò il punteggio sull’1-1. Un pareggio che lasciò l’amaro in bocca, aggravato dal cartellino giallo rimediato da Buffon nell’azione del rigore. La Juventus tornò a casa con la consapevolezza di dover fare molto di più per imporsi in Europa, in una stagione che mostrò subito segnali di difficoltà.

Come andò a finire quella stagione? In Champions League la Juve non andò oltre la prima fase a gironi, eliminata in un gruppo che sembrava alla portata. In campionato invece i bianconeri si riscattarono: sotto la guida di Lippi arrivò un grande rush finale e il tricolore fu conquistato in modo clamoroso all’ultima giornata, approfittando del crollo dell’Inter a Roma con la Lazio nel famoso 5 maggio 2002. Uno scudetto storico, nato anche dalle delusioni europee di quella annata.