Chi è Darren Burgess, il nuovo top manager della performance alla Juventus

Chi è Darren Burgess, il nuovo top manager della performance alla JuventusTUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 23:45Primo piano
di Nerino Stravato

La Juventus ha deciso di puntare forte anche fuori dal campo e negli ultimi giorni ha ufficializzato l’arrivo di Darren Burgess come nuovo director of performance, una figura di assoluto spessore internazionale che avrà il compito di alzare gli standard bianconeri nella gestione atletica, fisica e mentale della squadra. Burgess porta con sé oltre 25 anni di esperienza e un curriculum di primo piano: ha lavorato al Liverpool come Head of Fitness and Conditioning dal 2010 al 2012, per poi approdare all’Arsenal nel 2017 con il ruolo di Director of High Performance, concentrandosi in particolare sulla prevenzione degli infortuni. La sua carriera si è sviluppata anche a livello di Nazionale, come responsabile della scienza dello sport per l’Australia, guidando i Socceroos nella preparazione al Mondiale 2010. Non solo calcio europeo, perché in patria ha ricoperto ruoli fondamentali nei club di AFL come Port Adelaide e Melbourne FC, vincendo il titolo nel 2021, senza dimenticare le sue collaborazioni come consulente con team NFL e NBA. Alla Juventus si occuperà di dirigere l’intero dipartimento medico e della performance, gestendo aree cruciali come preparazione fisicanutrizionerecuperopsicologia e sviluppo dei talenti.

L’obiettivo sarà creare un ambiente ideale per valorizzare i giocatori e ridurre al minimo il rischio infortuni, vero punto chiave per una stagione lunga e impegnativa. Con un dottorato in Sviluppo dei talenti, un master in Direzione sportiva e una laurea in Scienze motorieBurgess non è solo un manager ma anche un punto di riferimento accademico, relatore in conferenze internazionali e membro di comitati come quello di FIFPRO. La Juventus si è dunque assicurata una delle figure più qualificate al mondo nel suo campo, un acquisto dirigenziale che dimostra la volontà di riportare la Vecchia Signora a standard di eccellenza non solo tecnica ma anche strutturale.