Archetti: "Gli esperimenti vanno accantonati, alla Juve serve un tecnico che conosca bene la Serie A..."

Archetti: "Gli esperimenti vanno accantonati, alla Juve serve un tecnico che conosca bene la Serie A..."
Antonio Conte
Oggi alle 11:30Altre notizie
di Luca Cimini

A due giornate dalla fine del campionato, la Juventus si trova ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League. Un traguardo fondamentale, non solo per il prestigio sportivo, ma anche per le ricadute economiche che comporterebbe: decine di milioni in più a bilancio, in un contesto finanziario tutt’altro che solido.

Bilancio in rosso e libertà di manovra

Negli ultimi anni la società ha dovuto ricorrere più volte a ricapitalizzazioni per coprire un disavanzo strutturale. In questo scenario, la partecipazione alla Champions rappresenta quasi un'esigenza. Lo ha sottolineato anche il giornalista Pierfrancesco Archetti su La Gazzetta dello Sport:

"La qualificazione in Champions rimane possibile, e il carico di milioni che ne conseguirebbe darebbe maggior libertà sul mercato", ha evidenziato Archetti. "Il che non significa poter scegliere bene, visti i costosi errori dell’estate scorsa, ma almeno poter cercare senza troppe restrizioni."

Tuttavia, i margini di manovra restano condizionati da scelte tecniche e dirigenziali ancora da definire, a partire dalla scelta allenatore.

Scelte tecniche: esperimenti finiti

La stagione ha segnato la fine dell’era Allegri e l’inizio di un breve esperimento con Thiago Motta, pensato per dare una svolta filosofica e spettacolare al gioco della squadra. Ma, come evidenziato dallo stesso Archetti, "non ha portato i frutti sperati".

L’obiettivo ora è evidente: serve un allenatore con esperienza, familiarità con il campionato italiano e capace di gestire una ricostruzione complessa. "Alla Juve serve un tecnico che conosca bene la Serie A", scrive Archetti. "D’accordo che si debba ricostruire, ma non alla cieca."

Conte sogno dichiarato, Tudor l’alternativa concreta

In cima alla lista dei desideri bianconeri c'è il nome di Antonio Conte. Il ritorno del tecnico salentino, che alla Juve ha già scritto pagine vincenti, sarebbe una garanzia sotto diversi aspetti: carisma, cultura del lavoro e mentalità.
"Non è un segreto che tutti gli sforzi vengono fatti per un ritorno di Antonio Conte", conferma Archetti. "Sarebbe l’uomo che si attiene a tutte le caratteristiche richieste e sognate."

Resta però il problema Napoli, con il quale Conte ha un contratto. De Laurentiis non è noto per facilitare questo tipo di trattative, ma la volontà del tecnico – come spesso accade – potrebbe fare la differenza.