Bucchioni: "Inter a fine ciclo, ma non c'era tempo per avviare una rivoluzione"

Nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb.com, Enzo Bucchioni ha parlato della crisi che sta vivendo l'Inter, inchiodata a tre punti in classifica in Serie A dopo tre partite: "Questa squadra è la stessa che in cinque mesi ha perso tutto, prima la coppa Italia, eliminata dal Milan, poi lo scudetto consegnato al Napoli, dopo la Champions con il Psg, disastrosa finale annessa, infine il mondiale per club con la Fluminense. Qualcosa avranno voluto pur dire tutti questi insuccessi clamorosi uno dietro l’altro. Questo gruppo che ha dato tanto, vinto due scudetti (parto da Conte) e cinque coppe con Inzaghi, giocato due finali di Champions, è a fine ciclo. Alcuni giocatori avrebbero voluto o dovuto cambiare aria (vedi Calhanoglu, ma non solo).
Per ripartire con energie e motivazioni nuove sarebbe servito un rinnovamento profondo che invece non c’è stato. Visto che Marotta, Ausilio e Baccin sono la catena di comando più vincente e più esperta del nostro calcio, queste cose le avranno annusate, viste e capite prima di noi, una domanda allora è lecita: perché non hanno rinnovato? Risposta semplice anche questa: non c’era il tempo materiale per farlo. Per ripartire l’Inter avrebbe avuto bisogno di una rivoluzione e le rivoluzioni vanno programmate per tempo, con intelligenza, non improvvisando, bensì monitorando giocatori in entrata e uscita con mesi di anticipo".
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